Senza respiro

garofano a.
giovedì 11 luglio 2013 10:48
Forse è solo voglia di scrivere qualcosa, così nascono e le metto in laboratorio per imparare a comprenderle e aiutarle



Mi prende a sbalzo
in controluce al tempo
vertice all'unisono
di un giorno che non muore


fotogrammi di respiri
sul ciglio del sogno
maschere a volte stordite
dietro una siepe d’azzurro


oltre il freddo pensare
di un vuoto che piange
fabella
martedì 16 luglio 2013 08:40
Re:
garofano a., 11/07/2013 10:48:

Forse è solo voglia di scrivere qualcosa, così nascono e le metto in laboratorio per imparare a comprenderle e aiutarle



Mi prende a sbalzo
e controluce il tempo
nel vertice di un giorno
che non muore


fotogrammi e respiri
sul ciglio del sogno
maschere a volte, dietro
una siepe d’azzurro


oltre il freddo pensare
di un vuoto che piange




la vedo un pochino più diluita nella sintassi, specialmente la prima strofa. Ho accorpato i versi per darle il mio senso di lettura


Mi prende a sbalzo e controluce il tempo
nel vertice di un giorno che non muore


[SM=g2834784]

Versolibero
lunedì 10 agosto 2015 23:10
fabella, 16/07/2013 08:40:


la vedo un pochino più diluita nella sintassi, specialmente la prima strofa. Ho accorpato i versi per darle il mio senso di lettura



Concordo.


fabella, 16/07/2013 08:40:


Ho accorpato i versi per darle il mio senso di lettura


Mi prende a sbalzo e controluce il tempo
nel vertice di un giorno che non muore





Quoto il lavoro svolto da Fabella perché quando sento il ritmo degli endecasillabi canonici... non resisto [SM=g7535]

Bellissimi, anche se avrei lasciato "in controluce"

continuerei in endecasillabi, per esempio:


fotogrammi di sogno tra i respiri

e poi mi fermo, altrimenti finisco per stravolgerla dovendo ritmicamente rimodulare i versi, cosa che('laboratorialmente') potresti cercare di fare tu [SM=g8265]

Dai, ci provi? [SM=g8231]



Violadaprile
domenica 23 agosto 2015 23:24
Io veramente preferirei la versione originale

Mi prende a sbalzo
in controluce al tempo
vertice all'unisono
di un giorno che non muore


"in controluce al tempo" è una locuzione non comunissima ma neanche inusitata: "in controcanto ai tenori" entrano i soprani alla decima battuta
perché no?
nella seconda parte poi la strofa è composta da due settenari (o se vogliamo un senario e un settenario) che sono assolutamente dignitosi e non c'è ragione, almeno secondo me, di cambiarli
certo che poi naturalmente ognuno è libero di dare la propria lettura e di "accentare" come preferisce
ma questo temo che sia imprescindibile, è il problema della consonanza della comunicazione

è vero che "controluce" usato come verbo è particolare e io sempre amo le cose un po' asincrone e fuori dagli schemi comuni, e i verbi "inventati" mi incantano sempre
ma anche l'uso che ne fa garofano è abbastanza inusuale da piacermi


maschere a volte stordite
dietro una siepe d’azzurro

diventa
maschere a volte, dietro
una siepe d’azzurro

e su questo ho proprio da ridire
cos'aveva che non andasse "stordite"? che urgeva proprio di cancellarlo?
tra l'altro la nuova versione farebbe terminare il primo verso con un avverbio (propriamente con una congiunzione impropria), il che non ne aumenta certo la bellezza

beh ecco ... mi dispiace di non concordare con cotante menti metriche
anzi dovrei dire cotali :D
e non dico che la tua poesia sia perfetta, sicuramente pensandoci potrai (o vorrai) migliorarla
a me comunque piace anche così
[SM=g3227796]

Violadaprile
domenica 23 agosto 2015 23:41
scusate, non ho fatto in tempo a correggere
*propriamente una congiunzione impropria* errore e orrore
va letto *propriamente una preposizione impropria*

perdon :)
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