Serenata di un mutante

-2014-

questa luce disordina le stagioni
col vento caldo si fa grandine
rigenera il sangue
ed io mi sveglio mutante
gatto a primavera
ho artigli su vetri umidi
peli ispidi e una macchia nera sul muso
dedico le mie notti alla luna
se vi rendo insonni con il lamento
di un randagio infatuato.

...piccolo ritocco se no finiamo con i cervi a primavera, che distratto!

questa luce disordina le stagioni
col vento caldo si fa grandine
rigenera il sangue
ed io mi sveglio mutante
gatto di fine inverno
ho artigli su vetri umidi
peli ispidi e una macchia nera sul muso
dedico le mie notti alla luna
se vi rendo insonni con il lamento
di un randagio infatuato.

ahahahah, vedi come questi richiami possano essere vincenti nel tipo di scrittura che sto sperimentando io e invece siano penalizzanti, nella poesia in generale...

certo che sei saltato dai cervi a primavera al gatto delle nevi

perdona ma è solo una battuta.. la fatta perché se no, non stavo bene.

il gatto di fine inverno è bellissimo

pensandoci bene eri canterino forte però

una macchia nera sul muso (la gatta)



... e giusto: d'altra parte è una serenata

ahahahah Oh Dio! Gino Paoli! Ma io non posso ricordare tutte le canzoni! Si è una serenata, è tempo di gatti innamorati, e qui la notte non si dorme! Non so da voi!

Mi fa pensare ad un amore che rinasce all'improvviso e che canta la sua canzone alla grandine che batte sulle finestre.

...in definitiva...

questa luce disordina le stagioni
col vento caldo, si fa grandine
rigenera il sangue
ed io mi sveglio mutante
gatto di fine inverno
ho artigli su vetri umidi
peli ispidi e smanie rauche
dedico le notti alla luna
se vi rendo insonni con il lamento
di un randagio infatuato.

Io avrei messo

di un randagio in amore

gusto personale s'intende.

Ciao Pino

Anemonephobia, è vero, hai ragione anche tu, tra i modi di dire in Sicilia, c'è una metafora sulla "grandine" ahah ma credo che sia solo una mia gaffe freudiana. Si Pino, ma è istinto da infatuazione quello decritto.

ggiacinto, 27/02/2014 15:04:

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...in definitiva...

questa luce disordina le stagioni
col vento caldo, si fa grandine
rigenera il sangue
ed io mi sveglio mutante
gatto di fine inverno
ho artigli su vetri umidi
peli ispidi e smanie rauche
dedico le notti alla luna
se vi rendo insonni con il lamento
di un randagio infatuato.

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non ti sembrano troppi, così vicini/consecutivi

E' vero Fabella, così d'impatto mi era sfuggito, vedrò di trovare un'alternativa. Grazie.

Non sapevo di aver colto una metafora tipicamente siciliana