Sicilia

negli occhi
terra e fumo
in mano un cuore
che batte (forteforte)
nonostante

sicilia. latte di mandorle
e chiacchiere di notte
una luna da riempire
Plutone suona il gong
nelle orecchie di Poesia
il pescatore dorme e il corpo
di un folletto evanescente
apre la bocca ai muri del paese

sicilia. se mi chiedi
cosa porto a casa
ho tasche di parole
e piedi stanchi

nella rete bianca cento ami
e nemmeno una ferita

Grazie Annamaria per aver dedicato questa poesia alla mia terra!

e si ...

nella rete bianca cento ami
e nemmeno una ferita

ggiacinto, 25/08/2014 20:05:

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Grazie Annamaria per aver dedicato questa poesia alla mia terra!

e si ...

nella rete bianca cento ami
e nemmeno una ferita

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stasera quando tutti dormono ti racconterò la storia della rete bianca

annamariagiannini, 25/08/2014 20:28:

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stasera quando tutti dormono ti racconterò la storia della rete bianca

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questa è la storia dei miei tre gorni in sicilia dove ho partecipato a Poesia per andromeda, ma si...vi racconterò tutto. Sono ancora emozionata e piena di tante cose

Bentrovata ti ritrovo più dolce nei versi, con meno rabbia, la Sicilia
vedo che fa bene a molti.

Ciao

Pino

grazie garofano, ho fatto un post in diario poetico per raccontarvi la mia avventura

Trovo che l'incipit (toglierei però forteforte) e il finale siano le cose migliori, forse perchè amo poco i riferimenti alla classicità (Plutone, Poesia) o al fantastico (folletto) anche se immagino siano legati a cose imparate o ascoltate laggiù.
Mi piace molto quel "nonostante" che dà una specie di sospensione e la visione finale della rete bianca (però ci hai incuriositi e dovrai raccontarla a tutti la storia...)

Racconta pure, Strega, di quello che sei riuscita a fare su quel palcoscenico, senza alcuna prova e senza che ti potessi vedere in quanto di spalle.

Porca miseria, ragazzi, roba da streghe davvero.

Ciao a tutti. Tanta nostalgia, zero tempo, ma ci sentiamo presto!

sìsììsìsìsìì, devi raccontare... tuttotutto

racconterò tutto...intanto la rete bianca, piena di ami nel video. rete trovata su una spiaggia siciliana e subito: daidai annamaria video per change. Solo dopo, riguardando la telecamera ci siamo accorti che era piena d'ami e io non mi sono fatta nulla, avrei potuto squartarmi il viso che me la sono strisciata dappertutto!

Radikal, si, nemmeno a me piacciono molto i richiami classici a meno che non siano sublimamente proposti. Non è questo il caso e qui sono solo i soprannomi coi quali ci prendevamo in giro. ma questa è un'altra storia. e ve la voglio raccontare con calma


www.youtube.com/watch?v=MXeef3qFtyg