Residui di un giorno di merda
Potrei, forse potrei gridare in faccia al prete
o leccare le dita di un cane.
Potrei chiedere l'ora al presente,
prestando la solita sigaretta,
comò onnipresente sempre in vena
E potrei aprire la porta e ascoltare
il profumo di Delia e sparare
sul muretto le pile ormai scariche.
Poi, potrei e so che potrei pigiare l'uva
con un bicchiere pieno fino al dissenso
dei margini in coda.
Ma so che il verbo finisce nella testa,
nelle mani piegate sul bancone.
Francesca Coppola