Storia di un addio (trilogia)

Davanti ad un granello solo


l’ho lasciato
con lo sguardo bianco
-come il suo letto-
e cadevano come a natale
voglie di gelato,
sulla bocca senza piu ’appetito

si sbriciola la forza
davanti ad un granello solo
e chino, chiudere la porta
come un ramarro al sole
di luna piena

ma e’ quasi notte
e ho freddo sulla schiena

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Pochi spiccioli

mi è restato nella tasca
quest'ultimo saluto

uno scontrino accartocciato
tra il fazzoleto
e qualche spicciolo di resto

per un caffè

domani farò un po' di ordine
-lo dico sempre-
domani sarà un po' piu vuota

magari, prenderò un caffè

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è così grande
il vuoto in un addio

d'annegare gli occhi
azzannare ogni parola
dilagare tra i pensieri

e tu stai,

tra le spire di una tela
farfalla

anche qui voto la seconda, anche se nella ricerca di naturalezza ti sei incartato negli ultimi versi. poi la prima. la terza no (stantia)