In bilico sul crinale del sentire
tra le dimensioni dell'essere
io osservo
e osservando vibro
a luccicar le stelle
dentro al cuore
perchè non c'è giorno buio
nè monte impervio da scalare
nè spiccioli di tempo nelle tasche
o tra le mani sabbia da contare
ad impedire l'onda
che infrange
arriverò comunque al guado
lì dove l'acqua esonda e si disperde
nell'arso terreno della vita
avida di messe e d'aria
così come il volo preme
agli occhi assenti.
Al di là dell'incolonnamento al centro, che distrae anche me, mi preme segnalarti i versi che trovo più vicini alla mia sensibilità , in una poesia di per sé tutta bella.