ggiacinto
venerdì 22 novembre 2013 14:04
-2013-
era il malumore
d'un ragazzo acerbo
nulla sapeva del vuoto
fitto allo stomaco
perduto tra riccioli e sole
del tutto incerto, nausee
ferme in gola
s'era perso e cercava
una testa rubia
non bastarono anni
marciapiedi sfatti
strade malmesse
e non fu utile chiedere
se mai vista per caso:
ha una giacca blu
e capelli rossi
scompigliati di gioia
per l'enfasi alle mie mani
aveva promesso di tornare
e detto di non muovermi
s'illuse spesso del passante
e di quell'altro ancora
se la fede non demorde
fu tradito al collo, sulle spalle
attorno, d'altra sorte, idioma e voglia
s'abbandonò con le carni all'orda.