Vestimi

-2013-

vestimi di rose almeno
se il pudore concia
quelle mura bianche

fermo sui polsi
racconti delle mante
perseguitate al rombare
del faro

i ciliegi nascosti
nella terra dei roghi
quel sorriso fastoso
alla bocca

come una piovra
che disordina il petto
concedimi ancora
un respiro mendace.

che io possa trovare la crepa
per celare l'ultimo grido
prima di arrendermi

dimmi il luogo
per spargere semi
quando il vento rapina
le zolle

poi fammi pioggia
anche se in questa stanza
fa male veder crescere fiori
che non hanno il tuo nome

lastrega...

e dimmi delle falene
che danzano pallide
ad imitare la luna

dove i fiumi hanno
la pace di un oleandro
al ventre

poi fammi male
perchè non sia il silenzio
ad inventarsi il nome

vestimi di rose almeno
e al bianco del collo
affonda i tuoi denti

quando è un morire
il destino che voglio
è dell'uccello di rovo

il canto indelebile
ridarà al mio dominio
l'orgoglio, la mano
con cui tendere il filo

mmmmh..si si...

sopra mi è scappata la mano, volevo dire perchè non sia il silenzio a darti un nome...

belli noi!

ggiacinto, 30/05/2013 13:39:

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mmmmh..si si...

sopra mi è scappata la mano, volevo dire perchè non sia il silenzio a darti un nome...

belli noi!

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si, bellissimotu

ottimo direi!

siete bellissimi in questi scambi, ci trovo anche un certo feeling.

Francesca Coppola, 30/05/2013 18:48:

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ottimo direi!

siete bellissimi in questi scambi, ci trovo anche un certo feeling.

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oh detto da te, lareginadeiduetti e non solo, è davvero un bel complimento che mi tengo stretto. Mi piace molto replicare a giaccinto perchè prima di farlo è sempre un lavoro di scovare significati reconditi ben custoditi da immagini nitide, inoltre mi riesce più facile ultimamente che sta sperimentando una scrittura più "morbida"

Grazie Francesca, detto da te ha una giusta dimensione...