evviva i rinnovamenti, il cambiare pelle, anche se generati da percorsi tortuosi, a volte confusionali e contraddittori. l'importante è che poi conducano a leggersi dentro, per fissare nuovi obbiettivi e trovare nuovi entusiasmi.
apprezzo la tua poesia nella sua sintesi, la trovo ancora un po' statica nel movimento dei contesti (se lo desideri ti spiego) e ancora un po' scontata nel lessico. ma nella "nuova vita", penso sia compresa anche la volontà di rinnovare il tuo linguaggio poetico. leggo tra le righe tutti i presupposti
ti abbraccio