XVIVMMXIII

ili@de
giovedì 16 maggio 2013 18:10
ho ancora un frammento di pioggia che disserta di te la sera
è un tragitto approssimativo - improvvisato ed improbabile-
tra la mia mente e l’estremità delle tue dita
quando accarezzi la parte di me che mantieni in sospensione
mentre normalizzo quel peggioramento del carattere

se sia stato prima o dopo non saprei, forse nel frattempo
fra le derivazioni dove tutto si disperde e
la disperazione imbalsama i minuti con la precisione di un metronomo
presentimenti, presagi, onanismi come rosari di inquietudini,
parole lasciate macerare nelle sequenze che dividono le strade

ed è proprio in quel momento che t’ho persa…
mentre svoltavi l’angolo

@
lastrega.65
venerdì 17 maggio 2013 13:46
adesso sto per fare una cosa di cui so già che mi pentirò amaramente...questa poesia è bellissima, l'ho letta ad alta voce tre, quattro, cinque volte e mi inciampo un pò in due punti:

mentre normalizzo quel peggioramento del carattere


qui, tra le tante R. Sono presenti anche nel secondo verso ma lì scivolano mentre qui l'effetto è stridente, e conoscendoti non mi meraviglierei se fosse assolutamente voluto. ( da qui il pentimento per aver osato)


e qui

se sia stato prima o dopo non saprei, forse nel frattempo
fra le derivazioni dove tutto si disperde e

quasi un tautogramma ma che mi imbroglia la lingua ( probabilmente limite mio)

che ne diresti di:

se sia stato prima o dopo non saprei, forse nell'intanto
fra le derivazioni dove tutto si disperde e


con le scuse e chili, anzi tonnellate di ammirazione.
ili@de
venerdì 17 maggio 2013 22:17
Nulla di cui scusarsi, anzi, apprezzo moltissimo le tue osservazioni, ed hai perfettamente ragione, si inciampa in più di un punto; esattamente la sensazione che volevo dare. In fondo nel testo parlo di un inciampo, sono momenti nella vita in cui ci si accorge di aver preso un’altra strada rispetto a quella preventivata, di essere inciampati nell’imprevisto o forse nell’imponderabile o addirittura nel caso o molto più probabilmente in una contrattura degli eventi. Ci sono 39 “r” nel testo e numerose allitterazioni contenenti sempre la lettera “r”.
Come quel “frattempo” ed il “fra” seguente.
Avrei potuto scrivere:

se sia stato prima o dopo non saprei, forse nel frattempo
in quelle derivazioni dove tutto si disperde e
la disperazione imbalsama i minuti con la precisione di un metronomo


Il tentativo era quello di rendere aspra la lettura, ruvida come i pensieri che l’hanno generata.


Grazie dell'attenzione

@
garofano a.
venerdì 17 maggio 2013 22:39
Caro/a ili@de innanzi tutto voglio congratularmi con te avevo capito il senso e apprezzato come lo hai descritto, secondariamente dirti che è un piacere sentire come si può parlare di poesia, scambiarsi i non solo mi piace bella carina ma ,modi di vedere sentire scrivere ogni commento in più è una diversa visuale su cui riflettere, mai nome più azzeccato

"Laboratorio"

Grazie ad entrambi, per ora non ho ancora le capacità per entrare nel vivo ma non dispero per il futuro

Ciao

Pino [SM=x2823269]

Francesca Coppola
venerdì 17 maggio 2013 22:50
è lì e mi pare di vedere quel frammento di pioggia che disserta la sera e magari pure l'attimo in cui la perdi, ti perdi nel svoltare l'angolo senza colori.

fabella
lunedì 20 maggio 2013 10:20

adoro la poesia che sa sfidarmi, che sconvolge tutti i miei metri di lettura e di giudizio. io che non riesco ad andare dritta ai contenuti o lasciarmi sollecitare le corde più profonde, perché la prima cosa che deve arrivarmi è l'equilibrio della forma poetica. come si frapponesse un filtro che impedisce alle cose che leggo di aggredirmi d'impatto

questa tua (e mi riferisco forse anche di più, alla precedente pubblicata) è proprio la poesia che mi sfida, che mi "aggredisce" per la sua incredibile estensione comunicativa. non saltano per nulla agli occhi le eventuali debolezze o ingenuità formali (e mi riferisco di più a questa stessa). addirittura, pur avendone successivamente individuate, tendo a considerarle punti di forza nel contesto, perché farne a meno significherebbe indebolire l’impatto emotivo che hai saputo sostenere dall’inizio alla fine.


[SM=g2834784]
lastrega.65
lunedì 20 maggio 2013 12:31
eheheh sapevo che mi sarei pentita! Nulla lasciato al caso e posso solo continuare ad imparare!!!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:05.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com