fabella
lunedì 26 luglio 2021 08:12
continuo in solitaria la mia strada
rimanendomi di te solo un po' di voce
mista al fumo di troppe sigarette
la vista sul vulcano alla ringhiera
che avevi dipinto per tua madre
ho nozioni indecise, direi romanzate
dei tuoi contesti, delle pareti firmate
dei brandelli lasciati da una storia d'amore
ti aspetto dentro, come Lazzaro risorto
per dettarmi le nuove poesie
fabella
lunedì 26 luglio 2021 08:13
il tempo passa svelto come un bersaglio
un piattello volante dritto, incolume
nonostante gli spari delle umane astuzie
tale quale all'acqua, filtra e si pareggia
impariamo a galleggiare
sotto la minaccia di correnti sotterranee
respiriamo per poi inspirare
pronti all'apnea delle regole inverse
sperando di emergere
dove nulla sia rimasto uguale
fabella
lunedì 26 luglio 2021 08:13
sono finita in una vita normale
a disporre croci una sull'altra a forma di altare
farne perimetri, inchiodarle a mo' di copertura
in inverno ci porto le piantine ad abitare con me
come diversivo mi dipingo di blu le unghie dei piedi
quelle delle mani le ho corrose dal continuo arrancare
pierrot21
lunedì 26 luglio 2021 11:18
sono finita in una vita normale
a disporre croci una sull'altra a forma di altare
farne perimetri, inchiodarle a mo' di copertura
in inverno ci porto le piantine ad abitare con me
come diversivo mi dipingo di blu le unghie dei piedi
quelle delle mani le ho corrose dal continuo arrancare
Giudizi pesanti fuorilluogo nel tono banale che trovo geniale
Smetti di fumare
io lo feci secoli e secoli fa