lastrega.65
lunedì 3 febbraio 2014 16:16
se è del mare che parli si intravedono onde sul bianco del foglio
sponde di paesi lontani a riempire le tasche di vele, polene
dal viso impegnato a scrutare poesie per carpirne il respiro
e il seno impudente di una collina che grida la terra
mi invento distanze percorse a pelo del vento
e le scopro comprese tra il suo ultimo viso e la vita
io a custodire feroce il lamento del letto
lui a navigare lontano da quelle carezze
se è del mare che parli pronuncialo insieme al suo nome
che io possa sbriciare da dietro una tenda d'azzurro
quel che resta di me a mani nude del padre
garofano a.
martedì 4 febbraio 2014 12:06
Un ricordo del padre, forse in un ultimo saluto ma emozionante ci trovo solo un pelo e un refuso:
se è del mare che parli si intravedono onde sul bianco del foglio
sponde di paesi lontani a riempire le tasche di vele, polene
dal viso impegnato a scrutare poesie per carpirne il respiro
e il seno impudente di una collina che grida la terra
mi invento distanze percorse a pelo del vento
e le scopro comprese tra il suo ultimo viso e la vita
io a custodire feroce il lamento del letto
lui a navigare lontano da quelle carezze
se è del mare che parli pronuncialo insieme al suo nome
che io possa sbriciare da dietro una tenda d'azzurro
quel che resta di me a mani nude del padre
lastrega.65
martedì 4 febbraio 2014 14:34
Re:
garofano a., 04/02/2014 12:06:
Un ricordo del padre, forse in un ultimo saluto ma emozionante ci trovo solo un pelo e un refuso:
se è del mare che parli si intravedono onde sul bianco del foglio
sponde di paesi lontani a riempire le tasche di vele, polene
dal viso impegnato a scrutare poesie per carpirne il respiro
e il seno impudente di una collina che grida la terra
mi invento distanze percorse a pelo del vento
e le scopro comprese tra il suo ultimo viso e la vita
io a custodire feroce il lamento del letto
lui a navigare lontano da quelle carezze
se è del mare che parli pronuncialo insieme al suo nome
che io possa sbriciare da dietro una tenda d'azzurro
quel che resta di me a mani nude del padre
grassie si!
lastrega.65
giovedì 6 febbraio 2014 23:20
questa diventa così, tagliamo tutto.
mi invento distanze percorse dal vento
le scopro comprese tra l'ultimo viso e la vita
io a custodire feroce il lamento del letto
lui a navigare lontano da quelle carezze
se è del mare che parli pronuncialo insieme al suo nome
è quel che resta di me a mani nude del padre
lastrega.65
giovedì 13 febbraio 2014 11:27
conclusa
mi invento distanze percorse dal vento
le scopro comprese tra l'ultimo viso e la vita
io a custodire feroce il lamento del letto
lui a navigare lontano da quelle carezze
se è del mare che parli scrivi il suo nome
è quel che resta di me a mani nude del padre