Francesca Coppola
martedì 18 giugno 2013 13:18
è tradurre amore con il senno
di una bottiglia dal tappo a tenuta
dove il collo così lungo nasconde
sapori e segreti
come a dirsi tante cose e dopo
interrogarsi senza indovinare
niente
e mi scuoti e raccogli
con la gola di chi sa attendere
m' a t t r a v e r s i
che sto lì, lì per confessare
ma mi tengo_ mi tieni
in 194 centimetri
di cristallo opaco
al_qantar
venerdì 21 giugno 2013 16:17
non pensare chissà cosa, è una settimana che la leggo ma devo definire bene i 194 cm di cristallo opaco. Che un'idea ce l'ho ma lascio cuocere ancora!
Francesca Coppola
venerdì 21 giugno 2013 16:42
vedremo...
al_qantar
venerdì 21 giugno 2013 20:01
finita la canzone vorrei credere alle somme delle ali
e che non sia muro l’abbraccio che non sia prigione
appeso alle forme richiamo tutti i sensi
per un passaggio che d’obliquo tagli il passo
e t’attraversi che stai lì, lì per tacere
un tenersi -concavo e convesso- lungo un filo
di diamanti
Francesca Coppola
sabato 22 giugno 2013 13:08
se mi apri notte, quali prigioni!
hai elisir fra le braccia e l'essenziale
sotto gli occhi
pochi i sogni ancora da scavare in questo essere noi
anche dopo, anche quando la musica ha lasciato le stanze
eppure zingara _a fior di pelle _fra le tende