a vetri aperti

annamariagiannini
sabato 14 giugno 2014 14:12
di quando l'aria bassa spinge gli occhi
sul gesto della mano a seminare, poesia
non è parole grandi o universi immensi
ma spazio da riempire con briciole e fontane
lei riconosce il sangue che cola sui costati
ogni qualvolta al mondo un fiore muore

io sono piccola, non valgo che un respiro
e con tutti i passi miei non arrivo al cielo
ecco perchè grido alle nuvole e agli uccelli
lo sdegno delle tasche più pesanti, la rabbia
della fragilità del bosco quando arrivano le ruspe
a cancellare mille pagine di nidi e foglie al vento

vorrei fossero gli amanti a dettare legge
comequandofuoripiove e tu fai il tifo
per le vetrine rotte
garofano a.
sabato 14 giugno 2014 14:50
Carissima annamaria leggo sempre con gioia i tuoi scritti e imparo molto
su questa avrei due piccoli accorgimenti, parere dell'ultima ruota,

non capisco questo verso

non è parole grandi o universi immensi

o è sbagliato il verbo o il plurale, ma aspetto delucidazioni.

poi penso che miei si possa eliminare


e con tutti i passi miei non arrivo al cielo .

Ricapitolando bella lettura, come al solito.

Ciao e sereno fine settimana [SM=g2829702]
fabella
domenica 15 giugno 2014 08:33
uhhhhhh... nella foga dei saluti, mi era sfuggito che hai pubblicato. i saluti per te li avevo lasciati sotto la mia ultima [SM=g2829700]

annamariagiannini, 14/06/2014 14:12:


di quando l'aria bassa spinge gli occhi
sul gesto della mano a seminare
, poesia
non è parole grandi o universi immensi
ma spazio da riempire con briciole e fontane
lei riconosce il sangue che cola sui costati
ogni qualvolta al mondo un fiore muore

io sono piccola, non valgo che un respiro
e con tutti i passi miei non arrivo al cielo
ecco perchè grido alle nuvole e agli uccelli
lo sdegno delle tasche più pesanti, la rabbia
della fragilità del bosco quando arrivano le ruspe
a cancellare mille pagine di nidi e foglie al vento

vorrei fossero gli amanti a dettare legge
comequandofuoripiove e tu fai il tifo
per le vetrine rotte



questo incipit mi lascia innamorata, perché mi riporta ad una delle discipline che prediligo: la danza. negli occhi ho la classica, in cui lo sguadro accompagna il gesto della mano e anche l'ultima falange del mignolino, balla per essere in armonia con tutto il resto. ed è questo gesto piccolo, il particolare, che se mancasse, potrebbe fare dire: questa non è buona danza.

riflettendo su quello che dice Pino:

di quando l'aria bassa spinge gli occhi
sul gesto della mano a seminare poesia
non a parole grandi, non ad universi
ma a fessure da riempire con briciole e fontane
poesia, che riconosce il sangue sui costati
ogni qualvolta al mondo un fiore muore


solo mentre mi sto svegliando. la giornata sarà lunga ed anche la notte in viaggio... e domani la traversata. non toccherò più letto fino alla sera [SM=g8139]


ci ritroviamo dopo il 26... l'abbraccio più stretto a te
[SM=g2829702]
annamariagiannini
domenica 15 giugno 2014 11:13
uh...poesia non è parole grandi credo che grammaticalmente sia giusta,e mi piace il contrasto tra il verbo al singolare ( che è riferito a poesia, come dire: un castello non è regine e principesse, ma stallieri e cuoche) ma riflettiamo sui vostri preziosissimi consigli, soprattutto considerando che è stata scritta di getto, via universi immensi che l'universo è immenso di per sè, bello fessura al posto di spazio, lo rubo Daniela, si leviamo miei e anche la e di congiunzione e trasformiamo il verso in un bel endecassillabo! Grassie a tutti!


di quando l'aria bassa spinge gli occhi
sul gesto della mano a seminare,poesia
non è parole grandi o canto d'universo
ma fessura da riempire con briciole e fontane
poesia, che riconosce il sangue sui costati
ogni qualvolta al mondo un fiore muore

io sono piccola, non valgo che un respiro
con tutti i passi non arrivo al cielo
ecco perchè grido alle nuvole e agli uccelli
lo sdegno delle tasche più pesanti, la rabbia
della fragilità del bosco quando arrivano le ruspe
a cancellare mille pagine di nidi e foglie al vento

vorrei fossero gli amanti a dettare legge
comequandofuoripiove e tu fai il tifo
per le vetrine rotte
Carla.Aita
mercoledì 25 giugno 2014 23:30
Poesia è poesia.
Queste che leggo in questo sito viaggiano sulla mia onda ed oltre. Oltre il tempo che segna cilindricamente i minuti dello spazio, le virgole della speranza e delle illusioni
ed i versi illimitati del nostro sognare.
Una vita al di là della vita. Wonderful!

C. ecc



Francesca Coppola
sabato 28 giugno 2014 12:21
assolutamente meravigliosa!
capace di gridare tutta la piccolezza racchiusa in una grande anima... sensibile allo scempio operato dall'uomo.

annamariagiannini
domenica 29 giugno 2014 10:18
Re:
Francesca Coppola, 28/06/2014 12:21:

assolutamente meravigliosa!
capace di gridare tutta la piccolezza racchiusa in una grande anima... sensibile allo scempio operato dall'uomo.





ma grazie Francesca...come stai? come procede il tutto? sono stracontenta per te!
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