alba

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lastrega.65

martedì 14 maggio 2013 16:37

questo mattino che si apre a libro
nell'istante degli occhi ancora nudi

è un privilegio svegliarsi insieme al sole
pare di poter discutere i venti da seguire
con quale luce nutrire il becco aperto
delle ombre da lasciare sul comò, dei sogni
da spargere in giardino. Ah l'alba
brevissima anticipazione del giorno
calzata come una scarpa morbida, alzando
il collo del piede per sentire il tacco solido
e rimirarne bene la punta Ah l'alba

garofano a.

martedì 14 maggio 2013 16:41

Re:

lastrega.65, 14/05/2013 16:37:
questo mattino che si apre a libro
nell'istante degli occhi ancora nudi

è un privilegio svegliarsi insieme al sole
pare di poter discutere i venti da seguire
con quale luce nutrire il becco aperto
delle ombre da lasciare sul comò, dei sogni
da spargere in giardino. Ah l'alba
brevissima anticipazione del giorno
calzata come una scarpa morbida, alzando
il collo del piede per sentire il tacco solido
e rimirarne bene la punta Ah l'alba

Che bello risvegliarsi così sospirosa

Pino

ggiacinto

martedì 14 maggio 2013 17:12

Da quando hai allungato il verso, hai reso la tua poesia più disinvolta, fresca...

..alzando il collo del piede per sentire il tacco solido
e rimirarne bene la punta Ah l'alba

piaciuta! [SM=g8265]

lastrega.65

martedì 14 maggio 2013 18:31

Re:

ggiacinto, 14/05/2013 17:12:
Da quando hai allungato il verso, hai reso la tua poesia più disinvolta, fresca...

..alzando il collo del piede per sentire il tacco solido
e rimirarne bene la punta Ah l'alba

piaciuta!

mh no, non mi piac molto alla rilettura, troppi infiniti..devo riscrivere...

lastrega.65

martedì 14 maggio 2013 18:34

questo mattino che si apre a libro
nell'istante degli occhi ancora nudi

è un privilegio svegliarsi insieme al sole
nutrirsi della luce a becco aperto
pare di poter discutere i venti da seguire
le ombre appena vizze di lenzuola,i sogni
da riscrivere in giardino. Ah l'alba
brevissima anticipazione del giorno
calzata come una scarpa morbida, alzando
il collo del piede per sentire il tacco solido
e rimirarne bene la punta Ah l'alba

ggiacinto

martedì 14 maggio 2013 19:56

...alla prima lettura non ho notato la quantità gli infiniti, ma adesso direi che va molto bene...

[SM=x2823269]

lastrega.65

martedì 14 maggio 2013 20:17

Re:

ggiacinto, 14/05/2013 19:56:
...alla prima lettura non ho notato la quantità gli infiniti, ma adesso direi che va molto bene...

grassie!

lastrega.65

giovedì 16 maggio 2013 03:25

Re: Re:

lastrega.65, 14/05/2013 20:17:

grassie!

ah giaccinto, riletta a desso mi fa schifo...le ombre, i sogni il giardino... uff domani cercherò di salvare il salvabile

ggiacinto

giovedì 16 maggio 2013 09:32

...come la vedrei io...

questo mattino che si apre a libro
nell'istante degli occhi ancora nudi

è un privilegio svegliarsi insieme al sole
pare di poter discutere i venti da seguire
con quale luce nutrire le labbra schiuse
parvenze appena sfatte di lenzuola, incanti
da riscrivere nelle rose. Ah l'alba
breve respiro del giorno
calzata come una scarpa morbida, alzando
il collo del piede fermo al tacco solido
e rimirarne bene la punta Ah l'alba

non so, è solo un'idea...

[SM=x2823269]

garofano a.

giovedì 16 maggio 2013 10:07

Allora dico anche io la mia, timidamente:

Mi si apre a giorno questo mattino
nell'istante nudo degli occhi

è un privilegio svegliarsi insieme al sole
pare di poter discutere i venti da seguire
con quale luce nutrire labbra schiuse
parvenze appena sfatte di lenzuola, incanti
da riscrivere nelle rose. Ah l'alba
breve prefazione al giorno
calzata come una scarpa morbida, alzando
il collo del piede fermo al tacco solido
e rimirarne bene la punta Ah l'alba

lastrega.65

venerdì 17 maggio 2013 13:54

grassie a entrambi, ma ci tornerò in seguito perchè per ora non mi convince proprio

lastrega.65

venerdì 17 maggio 2013 14:06

questo mattino che si apre a libro
nell'istante degli occhi ancora nudi
ha mille venti da seguire a becco aperto

come in una scarpa morbida alzo il piede
sulla solidità del tacco per rimirane bene
la punta e mi sento una rosa che migra
dalle ombre di notte

in cucina le stoviglie parlano di te
e del caffè che borbotta una rima con oggi
senza parole

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