case bianche (ripostigli)

garofano a.
mercoledì 29 luglio 2020 20:42
case bianche,ordinate
dove è facile arrendersi

sulla parete, il televisore
sembra coprire un buco
nessuno lo ascolta
ognuno con le proprie voci in testa
a fare a botte con il tempo

wanda sfoglia un quaderno
c'è un glicine tra i fogli
dal muro le ultime notizie
cadono come l'autunno

case bianche, letti uguali
gianna dice di conoscermi
che nel quarantasei non avevo la barba
annuisco le sorrido,talvolta
è più rossa la bugia di una rosa

tre riviste, una tombola
fanno colore sulla credenzina
qualcuno fissa il tavolo
forse parla con le briciole
di marco che si vede poco
dell'inverno che non finisce mai

case bianche ripostigli
dove ogni goccia sul viso
annega più della morte
ogni tanto un urlo
per tornare in braccio
ogni tanto un occhio, alla porta
che ritorna solo

non ho parole per uscire
ne chiusure appese ai fili
solo la tremenda voglia
di un caffè tra i vivi
fabella
giovedì 30 luglio 2020 07:43

forse un vintage anni '50, quando già esisteva la televisione? il bianco è il colore che mi piace per le case e per questo spesso restauro le credenze di allora e volto i libri dalla parte più sbiadita. mi piace leggere il passare del tempo sulle cose e sulle persone. c'è comunque il velo triste, che le persone grandi a quel tempo se ne sono andate una a una. non so se l'ho ben inquadrata

ciao Pino, bravissimo sempre in questo tuo genere [SM=g2834784]
Falkenna
martedì 4 agosto 2020 13:14

Ciao Pino, con quale apparente distacco hai descritto la desolazione

di una "casa di riposo"! Ovviamente nel '46 non avevi la barba, ma

loro quando ci guardano vedono sempre qualcuno che hanno nel

cuore, e la bugia in questo caso è una specie di carezza..

Ma la compassione e l'empatia a lungo andare sfiancano, e quindi

è giusto anche andare fuori a prendere quel caffè fra i

vivi
, espressione crudele ma del tutto adeguata a ciò che si

prova in certe situazioni.

Tutto questo l'hai detto con delicatezza e pudore.

[SM=g8335]

Ciao

🌿

garofano a.
giovedì 6 agosto 2020 13:25
Re:
Falkenna, 04/08/2020 13:14:


Ciao Pino, con quale apparente distacco hai descritto la desolazione

di una "casa di riposo"! Ovviamente nel '46 non avevi la barba, ma

loro quando ci guardano vedono sempre qualcuno che hanno nel

cuore, e la bugia in questo caso è una specie di carezza..

Ma la compassione e l'empatia a lungo andare sfiancano, e quindi

è giusto anche andare fuori a prendere quel caffè fra i

vivi
, espressione crudele ma del tutto adeguata a ciò che si

prova in certe situazioni.

Tutto questo l'hai detto con delicatezza e pudore.

[SM=g8335]


Grazie cara della tua lettura, hai centrato il contesto e la tua sensibilità.

Anche a te l'augurio di serene vacanze e a presto.

Ciao Pino [SM=x2823269] [SM=g2829702]

Ciao

🌿





Versolibero
lunedì 17 agosto 2020 08:43
....
annuisco le sorrido,talvolta
è più rossa la bugia di una rosa



e sì, qui sei bravissimo

e poi mi piace quando ti dilunghi creando immagini e situazioni

sìsìsì, non è detto che le poesie debbano essere brevi, io in quelle come questa ci sguazzo 😉😋

Ciao Pino, buona estate 🙂
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