annamariagiannini
giovedì 3 luglio 2014 12:10
quando sul muro imbrattato
non senti le grida di chi è senza voce
quando una sedia davanti alla porta
non ti dice una nonna nelle sere d'estate
quando getti un sasso nel fiume
e non provi a contare nei cerchi la mano
se non vedi nel vento la fiaba
che fa ridere i rami di gnomi e sciocchezze
o in una poesia non ritrovi il dolore
del parto di carta che ti lega per sempre
parola sui fianchi, come fosse lavanda
poi lago irto sentiero bevanda di mondo
che ti rende disposto a ogni fiore
a un raggio di sole nel bosco
è in quel preciso momento
che sognare diventa una causa sporca
e i vivi muoiono per dare un nome alle cose
senza toccarle
annamariagiannini
mercoledì 9 luglio 2014 11:48
quando sul muro imbrattato
non senti le grida di chi è senza voce
quando una vetrina spaccata
non ti dice la rabbia della speranza che muore
quando getti un sasso nel fiume
e non provi a contare nei cerchi la mano
se non vedi nel vento la fiaba
che fa ridere i rami di gnomi e sciocchezze
o in una poesia non ritrovi il dolore
del parto di carta che ti lega per sempre
parola sui fianchi, come fosse lavanda
poi lago irto sentiero bevanda di mondo
che ti rende disposto a ogni fiore
a un raggio di sole nel bosco
è in quel preciso momento
che sognare diventa una causa sporca
e i vivi muoiono per dare un nome alle cose
senza toccarle
fabella
mercoledì 9 luglio 2014 16:16
Re:
sto dipingendo edere sull'attaccapanni, ma mi sa che ne ho fatte troppe... sembra che abbia il morbillo ![[SM=g8231]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/31/3671026.gif)
ma forse poi, con le luci, cercherò di alleggerire. altrimenti cancello qualcosa
annamariagiannini, 09/07/2014 11:48:
quando sul muro imbrattato
non senti le grida di chi è senza voce
quando una vetrina spaccata
non ti dice la rabbia della speranza che muore
quando getti un sasso nel fiume
e non provi a contare nei cerchi la mano
se non vedi nel vento la fiaba
che fa ridere i rami degli gnomi
o in una poesia non riconosci il dolore
del parto di carta che ti lega per sempre
la parola sui fianchi, come fosse lavanda
poi lago irto sentiero bevanda di mondo
che ti rende disposto a ogni fiore
a un raggio di sole nel bosco
è in quel preciso momento
che sognare diventa una causa sporca
e i vivi muoiono per dare un nome alle cose
senza toccarle
ho fatto qualche piccola modifica secondo il mio sentire, ma non vorrei aver fatto danno alla tua metrica
![[SM=g10324]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/24/2446788.gif)
Francesca Coppola
domenica 13 luglio 2014 15:19
bene le modifiche di fabella, a mio avviso. Che bel parto di parole mia cara Annamaria...