Mi sa che hai ragione Mattia, rileggo i tre versi che hai evidenziato
di un’atipia congenita
quasi segnata da una bajdera
dai muscoli di un angelo
osservando (perché sono usciti spontaneamente) ci sono 2 settenari sdruccioli, che potrebbero anche essere la causa di un rallentamento della lettura. inoltre l'atipìa, che è di mia invenzione. e l'endecasillabo con la bajadera, il tutto condito da abbondanza di suoni dentali
be', passiamo all'angelo blu. nessuna attinenza con i Tuareg. piuttosto con la scultura ellenica: un angelo tratto da un bassorilievo per essere reinterpretato con un disegno a pastello. hai visto molto bene lo sgretolarsi e il dissolversi delle linee, che è la mia prima regola nel realizzare un disegno in chiaroscuro. in quel blu, c'è un po' dentro l'arte di arrangiarsi, comune a quanto dicono i sondaggi a tutti gli italiani. diciamo che io mi considero un esponente di spicco di questa arte
. non mi trovo mai in difficoltà a realizzare cose commissionate di urgenza, anche se non posso operare scelta sui materiali per eseguirle:
che hai voluto blu
non per circostanza
ma per mancanza di materia prima
a te!