ad Alessandro, morto di AIDS nel luglio del 1995
(17/07/2006)
hai scavato tra tunnel
di termiti
vuoti come aghi
per scolpire un crocifisso
nel vecchio tronco di ciliegio
troppo, lo scarto a terra
fu caverna a un cuore
di guerriero cieco
solo
contro l'ustione del barbaglio
ma fu vittoria: eri la gioia
quando portavi lei sulla vespa
in jeans e scarpe basse
fiera
incollata alla tua schiena
matita morbida l’amore
ridisegnava
i tratti calpestati
su cocci di bottiglia
e gonfiava il chiaroscuro
della vela contro vento
amore senza orecchi
nell’imperfetto
del tuo letto infermo
gridava ultimo, dalle pieghe
strette
in pugni spenti di rifiuto
amore senza voce
finivi immobile negli occhi a lei dintorno
sui risolini tondi, nei vagiti bianchi
… di Margherita…