di mani e d'acqua

lastrega65
venerdì 24 gennaio 2014 14:02
C'è una sorta di magia nel riassettare
il disordine della sera segnato sul viso
le parole cantate a un bicchiere di vino
il riso convulso, la nebbia premuta alla schiena
sei dentro la notte, dove le creature inquiete
trovano un nido e le ali un cielo da bere

Sei la somma di niente ma a quel nulla ti aggrappi
per vincere forte l'odore d'inverno, croce
a stringerti l'aria da quando a un bivio di viole
hai disperso i tuoi semi confidando nel vento

di mani e d'acqua, un mattino







garofano a.
venerdì 24 gennaio 2014 14:42

Azzardo una mia lettura ad un testo di per se bello:

C'è una sorta di magia nel riassettare
il disordine della sera segnato sul viso
le parole cantate a un bicchiere di vino
il riso convulso, la nebbia premuta alla schiena
dentro la notte, dove le creature inquiete
trovano un nido e le ali un cielo da bere

Sei la somma di niente e a quel nulla ti aggrappi
per vincere forte l'odore d'inverno, croce
a stringerti l'aria da quando a un bivio di viole
hai disperso semi confidando nel vento

di mani e d'acqua, un mattino


Ciao Pino [SM=x2823269]
lastrega65
venerdì 24 gennaio 2014 15:19
Re:
garofano a., 24/01/2014 14:42:


Azzardo una mia lettura ad un testo di per se bello:

C'è una sorta di magia nel riassettare
il disordine della sera segnato sul viso
le parole cantate a un bicchiere di vino
il riso convulso, la nebbia premuta alla schiena
dentro la notte, dove le creature inquiete
trovano un nido e le ali un cielo da bere

Sei la somma di niente e a quel nulla ti aggrappi
per vincere forte l'odore d'inverno, croce
a stringerti l'aria da quando a un bivio di viole
hai disperso semi confidando nel vento

di mani e d'acqua, un mattino


Ciao Pino [SM=x2823269]



Grazie mille per la lettura pino, ma il Ma è assolutamente voluto, come a sottolineare la consapevolezza del nulla, sai che non c'è niente a parte te stesso per cercare la forza, e se hai nulla ti aggrappi a niente e lo usi come fosse ferro. La congiunzione non mi fa arrivare lo stesso significato. Bacio e grassie ancora
lastrega65
venerdì 24 gennaio 2014 15:22
Scusa, non essendo in neretto non avevo fatto caso che hzi levato gli articoki davanti ai semi. Prova a leggere il verso ad alta voce e dimmi se sei sempre dello stesso parere.
garofano a.
venerdì 24 gennaio 2014 15:33
Re:
lastrega65, 24/01/2014 15:22:

Scusa, non essendo in neretto non avevo fatto caso che hzi levato gli articoki davanti ai semi. Prova a leggere il verso ad alta voce e dimmi se sei sempre dello stesso parere.



Si sono dello stesso parere ma sai che sono l'ultima ruota.

lastrega65
sabato 25 gennaio 2014 05:32
Re: Re:
garofano a., 24/01/2014 15:33:



Si sono dello stesso parere ma sai che sono l'ultima ruota.





Non ci sono leggi nella poesia ma solo regole oggettive soggettività emotiva e non necessariamente bisogna essere eccelsi poeti per poter fare critiche costruttive, ino ltra oramai è tanto che ci leggiamo...
al_qantar
martedì 28 gennaio 2014 11:00
Re:
lastrega65, 24/01/2014 14:02:

C'è una sorta di magia nel riassettare
il disordine della sera segnato sul viso
le parole cantate a un bicchiere di vino
il riso convulso, la nebbia premuta alla schiena
sei dentro la notte, dove le creature inquiete
trovano un nido e le ali un cielo da bere

Sei la somma di niente ma a quel nulla ti aggrappi
per vincere forte l'odore d'inverno, croce
a stringerti l'aria da quando a un bivio di viole
hai disperso i tuoi semi confidando nel vento

di mani e d'acqua, un mattino










in effetti, il "ma" diventa importante anche nel suono che da maggiore evidenza alle parole successive (che io, ma è mio, avrei girato in "ma ti aggrappi a quel nulla" cambiando il tono nel raccordo con "inverno" rendendolo meno crepuscolare, a meno che è proprio questo che vuoi).

Mi piace, Strega, anche e molto, la sospensione finale, del tipo che ti lasci mezzo caffè nella tazzina, un mattino...


Bacio multiplo, adorabile.





lastrega.65
venerdì 31 gennaio 2014 16:30
Re: Re:
al_qantar, 28/01/2014 11:00:



in effetti, il "ma" diventa importante anche nel suono che da maggiore evidenza alle parole successive (che io, ma è mio, avrei girato in "ma ti aggrappi a quel nulla" cambiando il tono nel raccordo con "inverno" rendendolo meno crepuscolare, a meno che è proprio questo che vuoi).

Mi piace, Strega, anche e molto, la sospensione finale, del tipo che ti lasci mezzo caffè nella tazzina, un mattino...


Bacio multiplo, adorabile.


si al, si, ho letto ad alta voce e rubo a mani piene, mi piace l'inversione letta ad alta voce.da quando ho preso un microfono in mani mi sono resa conto dell'importanza della lettura...






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