di passaggio

le scorciatoie s'affilano
mentre do in affido le ragioni
si spellano facciate, nottetempo,
segrete al compimento

lì ritrovo l'odore dell'estate
che declina il viola ai nodi
delle barche e muove
il legno nell'esilio delle anse
ai seni colmi di campane
dove sotto sfinisce
il mare

sequenze del come
all'amo espia la bocca
un'altra sponda del vorrei
che incespica le braccia, si conclude
vaga, richiamo muto
a destinazioni passeggere

ha tutto il sapore malinconico di un tramonto, la nostalgica consapevolezza della temporaneità... il mare sfinisce sotto, che immagine stupenda.

io credo, e ci penso spesso, che infondo le cose più passeggere, sono quelle che più rimangono fisse dentro di noi, come un pacchetto di emozioni da portarci sempre in tasca, durante il viaggio. ed è così meraviglioso, tutto ciò!

Il titolo mi ha subito riportato alla mente l'omonima canzone
http://www.youtube.com/watch?v=WKmLBdypHYQ
che pertanto lascio qui
Per il resto è una poesia molto bella dove c'è un punto che mi ha incuriosito più di tutto:
quell' "amo" della terza strofa che messo in quella posizione potrebbe fungere sia da nome che da verbo...aprendo a differenti suggestioni il finale che viene a crearsi

Blu... ormai mi conosci come le tue tasche... sì, nasce dalla consapevolezza dell'estrema bellezza delle cose effimere... a volte sono proprio quelle che si fissano dentro per il nostro viaggio... si...

Skorpio... ma sai che mi era sfuggita questa bellissima canzone di Battiato?
quell'amo... hai proprio ragione... possiede entrambi i significati di sostantivo e verbo...

Santo cielo Mirella, come sei arrivata a quel sotto dove sfinisce il mare? sono mesi che cerc quel sotto, ma sotto cosa... erano seni colmi di campane... e i legni che si muovono nell'esilio delle anse... movimento placido non corrotto da banali metafore...

una ennesima meraviglia! Grazie Ecat

Sebastiano

che mi piaci tanto già lo sai!
e vorrei anche dirti qualcosa di più entusiasmante
ma ora devo scappare a fare cena ma mi prendo l'impegno di ritornare (non mantengo quasi mai le promesse )

beh, se non dovessi tornarci

ti lascio mille complimenti

e un abraccio forte forte

Sebastiano...

beh, te l'ho detto che mi sei mancato?

sai, col passare degli anni sta avvenendo una metamorfosi in me... mi sto trasformando in mare sarà forse questo...


Simina...
un abbraccio grande... grazie