lastrega.65
venerdì 5 aprile 2013 15:28
e piove aprile
sui sogni di rivoluzione
su carni stanche arrotolate ai tetti
come le antenne senza ricezione
vorrei non avere gli occhi sulla schiena
che a guardare indietro tutto sembra uguale
è triste da pensare, così triste da voler dormire
garofano a.
sabato 6 aprile 2013 11:32
Devo farti i complimenti buona,eliminerei solo una piccola cosa quel "le" antenne, per il resto mi piace molto si legge filata senza intoppi,condivido la tua tristezza, quando cambierà qualcosa spero di esserci
e piove aprile
sui sogni di rivoluzione
su carni stanche arrotolate ai tetti
come antenne senza ricezione
vorrei non avere gli occhi sulla schiena
che a guardare indietro tutto sembra uguale
è triste da pensare, così triste da voler dormire
Un caro saluto
Pino
fabella
lunedì 8 aprile 2013 10:48
Re:
lastrega.65, 05/04/2013 15:28:
e piove aprile
sui sogni di rivoluzione
su carni stanche arrotolate ai tetti
come le antenne senza ricezione
vorrei non avere gli occhi sulla schiena
che a guardare indietro tutto sembra uguale
è triste da pensare, così triste da voler dormire
sono troppo fiera di te... e devo dirtelo
però attenta ai particolari, più diventi brava e più li devi controllare
non è che hai usato troppi infiniti
lastrega.65
lunedì 8 aprile 2013 15:35
lastrega.65
martedì 9 aprile 2013 08:51
e piove aprile
sui sogni di rivoluzione
su carni stanche arrotolate ai tetti
come le antenne senza ricezione
vorrei non avere gli occhi sulla schiena
che guardando indietro tutto sembra uguale
è triste da pensare, così triste da voler dormire
manterrei i due infiniti dell'ultimo verso, che dici...mi fanno scivolare via il verso come lo scacciassi con la mano, per non pensare. L'alternativa:
e piove aprile
sui sogni di rivoluzione
su carni stanche arrotolate ai tetti
come le antenne senza ricezione
vorrei non avere gli occhi sulla schiena
che guardando indietro tutto sembra uguale
è pensiero triste, così triste da voler dormire
garofano a.
martedì 9 aprile 2013 08:59
Mi verrebbe da scrivere così:
è pensiero triste, da voler dormire
oppure da me:
è un pensiero triste, quasi quasi dormo
Ciao
Pino
lastrega.65
martedì 9 aprile 2013 09:06
Re:
garofano a., 09/04/2013 08:59:
Mi verrebbe da scrivere così:
è pensiero triste, da voler dormire
oppure da me:
è un pensiero triste, quasi quasi dormo
Ciao
Pino
scusami garofano, ma penso che tu abbia eliminato la fase cruciale del verso, cioè proprio la ripetizione dell'aggettivo triste.
garofano a.
martedì 9 aprile 2013 11:11
Ops
pensavo che la ripetizione di triste fosse inutile