io sono come nove inverni pressati fra le gambe
in attesa di afferrare i dettagli di un fiore
non assorbire tutto ciò che le mie orecchie
ascoltano, imparerai presto che la bocca
ha modi diversi per suonare
c'è chi la accorda così male, chi l’accarezza
e comunque non canta, chi per la boria di apparire
crepa le note e allora mio caro cuore
affoghiamo storie prima di tramandare
....... ma quando ti vedrò
solo allora i tuoi occhi mi apriranno al titolo
come sipario del film della tua vita
piccola mia, non ti insegnerò a galleggiare
mentre gli altri intorno a te affogano
e poi di ninna e poi di nanna
riscopriremo le favole insieme
quando conterò quei ciuffi cullati
dal volto paffuto, lì nel momento
d'orgoglio per il mio miracolo perfetto
non siamo fatti per stare da soli
ma neanche fra molti
siamo frammenti di vita in carcere
quanti angeli malfermi a controllare
a sbagliare sottoterra
ti insegnerò ad osservare e mai
a guardare, che la visione senza l'azione
allontana il cambiamento
che la città diventa inutile
nella spartizione del diritto dei più forti
Crediti sempre all'altezza anche senza età
ma non restare solo pensiero, testa grande
su una bici bucata
perché mi piace pensarti punto fermo
in un mare di isole, così da vincerti
con amore e sofferenza tipica di chi
si immola per un bene più grande
dimmi allora se la strada ha promesso festa
e invece con il tuo cuore così piccolo
non hai pregato abbastanza
abiterai il vento che scalda la mia Napoli
e amerai le caramelle d'orzo fatte in casa
sarai perla fra le "quattro pietre" lasciate
dagli antenati e combatterai i barbari
sdraiandoti su di un vicolo stretto e buio
ma con una gloriosa storia da ricordare
# Deludi tutti, eccetto te stessa
perché gli anni ricamano ricordi
abbonano delusioni e gli altri
saranno in grado di vedere in te
il cambiamento ma tu non sarai certo
più buona con te stessa
se la lotta più grande è quella combattuta
fra noi ed accettarci fa più male che chiudere
gli occhi e odiare l'impossibile
non ti auguro rimpianti e non parteciperò
ai rimorsi, figlia mia non rendere sinonimi
vivere ed esistere perché le verità più grandi
si raccontano attraverso vocali bambine