morgan4
lunedì 18 maggio 2009 23:27
potrei imparare a credermi vento
farmi braccia e passare sul tuo corpo
sulle spalle basse e i polsi stretti
all’assurdo delle attese
e sentirti in nascondigli
quasi bastasse a far crollare
spazi, architetture che non hanno
i sapori degli abbracci, sospiri.
Cercami nello sbiadire delle scienze
quando pieghi in alternative
e diventi pelle, ladro e ancora pelle
in distanze che non sanno contenere
lo scontro dei corpi gettati a serrare
fiati, sul limite del mio petto
simina
Francesca Coppola
martedì 19 maggio 2009 12:42
che bella!
è più sul mio genere. Fai di queste sortite che incantano. Cresci rapidamente eccome se cresci!
morgan4
martedì 19 maggio 2009 17:25
wowowoowowow!
grazie francesca
un bacione one!
simi