ahahaha Francesca, non sia mai, il primato della complessità
è tutto tuo
so che si presta a molte interpretazioni, ma come tu ben sai, ci sono certi testi che nascono da sensazioni quasi impossibili da comunicare e allora quello scrivi risulta criptico...
questo testo è nato dal mio grande amore per il mare e da una esperienza vissuta qualche tempo fa, sott'acqua, in apnea... stavo nuotando e perlustrando dei fondali bellissimi, quando ad un certo punto mi sono resa conto che stavo respirando sott'acqua, ero da parecchi minuti lì sotto e me ne ero dimenticata... ero così felice, mi sembrava di essere parte di quel mondo, di essere io il mare, l'onda, l'alga, la sirena, il pesce, avevo le branchie
e non volevo tornare più su... ritornare in superficie è stato come uno strappo doloroso...
anche perché ero ormai senza fiato!! non ho mai più dimenticato quell'esperienza