sono un'esplosione nucleare
vulnerabile, solo nel più corto dei raggi
-non me ne abbiate a male,
sto cercando di uscire
da questa stupida miseria chiamata
a vita-
ancora,
ancora e
ancora, abbatterò con ondate di sapienza
i luoghi che stanno sopra le ossa;
che lo vogliate o no sarete liberi ma
vi obbligherò a respirare catene,
finché l'intero fottuto mondo sarà
la vostra palla al piede
trascorrerà del tempo, per voi
che cambiate semantica ogni generazione:
io starò qui, fermo e in espansione,
piangendovi il cuore
della giusta violenza
/non sono forse stupendi,
questi colori?/
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dani, per cortesia, elimineresti il topic fake del funambolazzo?