fabella
giovedì 20 febbraio 2020 07:53
(continuando con vecchi testi riesumati da facebook)
"mi chiamerò Sabrina per poterti amare
con le gambe a penzoloni come molliche di pane
rassomigliante all’acqua delle fonti
dove sarò domani, una processione di nudo candido
tra le leggende della nostra terra
ti bacerò di un’asimmetria cantata sulla pelle
un vento che taglia di lato le tue nervature
ho un male che nasconde un attraversamento pallidissimo
morirò dentro il tuo amore con la paura nel midollo
che tutti i libri non sanno misurare. chiusi come
le vertigini del sentiero che porta al mare
attendo di mettere i palmi sullo specchio
di farmi inghiottire il volto, le risate
ci sarà là dentro un posto, una storia dove
andare per uscire dall’apnea di questo corpo
per aprire le braccia larghe, larghe…
e sarà per te, la mia bellezza"
Versolibero
giovedì 27 febbraio 2020 11:09
Ciao Daniela,
non conosco i meccanismi di facebook, ma che la poesia sia vecchia o sia nuova poco importa, la sua lettura è per me coinvolgente, anche se l'ignorare da cosa abbia preso spunto il testo (se da una persona o un fatto reali) potrebbe portarmi fuori strada.
Ho pensato a qualcuno che si trova costretto in un corpo che non ha scelto, quindi un uomo che vorrebbe essere una donna e chiamarsi Sabrina, e perciò
ho un male che nasconde un attraversamento pallidissimo
Verso bellissimo che solo dalla tua creatività poteva sfociare!
Ma ci sono altri passaggi, in questa poesia bellissima, che mi catturano, per esempio:
(...)una processione di nudo candido
tra le leggende della nostra terra
ti bacerò di un’asimmetria cantata sulla pelle
un vento che taglia di lato le tue nervature
e ancora:
morirò dentro il tuo amore con la paura nel midollo
che tutti i libri non sanno misurare.
(oltretutto, qualcosa in questo ultimo distico è molto simile a un verso di una mia poesia non pubblicata, quindi non poteva non colpirmi).
Molto intensa anche la parte finale. 👍
Ma (P.S.)sono alquanto stupita che ognuno pubblichi le sue cose lasciando nel silenzio perfetto un testo splendido e intenso come questo: non sarebbe meglio un commento imperfetto che un silenzio perfetto?
Uffa, siamo noi che dobbiamo dare vita a un Forum!!!
Ciao 🙂
fabella
venerdì 28 febbraio 2020 22:44
Re:
grazie! la storia, verissima, che contiene questa poesia è quella di un amore reincarnato. lei muore di leucemia, un male che nasconde un attraversamento pallidissimo. lui può tornare a parlare con lei attraverso lo scambio epistolare con una sconosciuta, nella quale riconosce la sua stessa bellezza. una storia tanto bella quanto drammatica
buona notte, Rosanna cara