lastrega.65
lunedì 17 febbraio 2014 18:03
le mie parole, sul dorso della mano
all'angolo degli occhi spinte ai fianchi
ho fame di denudarmi in canto
offrendo al vento caldo le fessure
abbasso la pretesa di poesia
riducendo il senso a sentirne il peso
per scuotere la sabbia dalle scarpe
c'è un travaso di musica
da brocca a brocca, da carne a sangue
tutta la voce che mi resta dentro
è un suono di campane
e noi, la nostra esistenza
a consumarsi altrove
rossopapavero
mercoledì 19 febbraio 2014 14:06
Vedi, Anna? Qui non c'è metrica. Ma canta.
Pensaci e ricordati il libro di testo che ti ho consigliato (anche se su internet trovi dispense a gogo!)
lastrega.65
giovedì 20 febbraio 2014 13:52
Re:
rossopapavero, 19/02/2014 14:06:
Vedi, Anna? Qui non c'è metrica. Ma canta.
Pensaci e ricordati il libro di testo che ti ho consigliato (anche se su internet trovi dispense a gogo!)
grassie rosso, si!
la mia ricerca della metrica è un atto a migliorarmi, una crescita diciamo...