macchie di celluloide (4mani di firstlast e filodiseta)

- sognavo

una pompa di benzina sul confine
fare l’amore come il postino
e Jessica Lange

ma è finita
sull’asfalto grigio sangue
tra sputi piperita e i suoi capelli
con gente a calca nello spiazzo
pentole d'alluminio
ammaccate sul lavello
e tre figli impolverati a righe
alle persiane -


non v’era senno nel grido soffocato
solo dissidio fra la mente e il cuore
dopo l’amplesso asprigno
di farina e sale


sparagli –ingiunse il sesso-


sparagli dove il braccio incrocia il petto
o più a sinistra, dove trema il fiato
sfregia nell'incavo di mani
stimmate in giunco
a seminare sassi rosso sangue


su rotte in bianco e nero verso casa






Modificato da filodiseta 09/05/2007 17.25

Solo complimenti a questa poesia scritta a 4 mani!!!
Ma quell'appunto - che voi sapete - fatto sul "fare l'amore" lo prenderei in considerazione... è perfetto e in tono con tutta la poesia.

Bravi!

Anna

Anna, cinciampiamo sempre nella solita parola, e guarda caso, chi è stato a suggerirla? La solita persona


Sai che non ci avevamo lontanamente pensato ad usare quella parola lì? Questi versi sono stati intoccabili dall'inizio...

Già "pompa" porta ad un'associazione di idee piuttosto chiara


Però mettiamo in conto anche la "saggina"
e sentiamo Leonardo.... (ehehehehheheh)

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Scritto da: apassoleggero 11/05/2007 15.03

Solo complimenti a questa poesia scritta a 4 mani!!!
Ma quell'appunto - che voi sapete - fatto sul "fare l'amore" lo prenderei in considerazione... è perfetto e in tono con tutta la poesia.

Bravi!

Anna

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Vero Anna, il testo ne risulterebbe rafforzato e sicuramente più incisivo, ma è proprio questo il punto, per noi era solo il richiamo al film e null'altro, non mi identifico(parlo per me) con i personaggi del film, ma solo con la situazione, loro facevano qualcosa, noi abbiamo immaginato altro. Abbiamo immaginato una situazione dove anche il sentimento potesse trovare dimora e non solamente il sesso (anche se alla fine si risolve comunque allo stesso modo ).

Questa parte del testo è nata così ed è arrivata fino in fondo allo stesso modo, al contrario di tutte le altre parti che hanno subito metamorfosi e variazioni notevoli.

Non esludo che in seguito con la brava Daniela si possa fare un altro capitolo più interessante .



Leonardo

Mica male ... bella questa 4 mani, intrigante e "succosa"

Trovo che sia perfetta così - anche se si può usare la saggina facendo l'amore - ...per quello che il testo intende dopo..

Complimenti, gustosa, secca, ampia nella descrizione, e divertente. Un vero film poetico

Trovo sempre poche parole per descrivere la bravura di Filo, quando poi si mettono in due..non ne parliamo


Modificato da pierrot-- 05/07/2007 16.48

la poesia mi è piaciuta-i miei più sinceri complimenti agli autori-
ed anche la discussione che ne è seguita he he he
saludoss

Vi ringrazio di cuore, amici, anche a nome di Leonardo, al quale già avevo anticipato il commento di Lucia


E' davvero bello scrivere insieme: il "noi" poetico stupisce l"io", che gongola della sua duttilità


Speriamo presto, di presentare terminata quella che abbiamo in cantiere, nella sezione delle poesie in coro.
Magari jiea famo prima delle vacanze



a voi

E' piaciuta molto anche a me, ha il sapore di avventura e di frontiere dagli spazi che curvano oltre l'orizzonte, anche se il finale sembra ricordare che a volte i confini segnano limiti invalicabili.

Scriverete ancora?




Sandra

è proprio quella la sintesi del nostro "noi" poetico.


"i confini segnano limiti invalicabili"


E anche se partiamo da una base senza senso, liberiamo l'estro, fino a che se ne profili uno a caso, si percepisce l'"invalicabile"


Certo che scriviamo ancora, magari a settembre. Dobbiamo terminare quella che abbiamo scritto nella sezione delle poesie in coro, ma per ora, non troviamo tempo libero comune per farlo.


Ti ringrazio del commento anche a nome di Leonardo, momentaneamente assente.