nei congedi tra le dita

e lascio pelle e fiati in ogni dove
all’imbrogliare dei sensi
intrecci un nome che non so contare
e porgo il tempo agli avanzi

un detto lasciato al caso in francese
da contendere in finestre

e senza macchia i soffi alle parole
mi rendano culla attenzione e dono
in permanenze e sospeso
un colore da svelare
nei congedi tra le dita
eletto in braccio ai restanti

avrò vesti da restituire agli occhi
prospettive per scendere in distese
scarabocchi e sensazioni
che non sanno farsi scegliere a scritto








simina

morgan4, 12/06/2009 19.16:

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e lascio pelle e fiati in ogni dove
all’imbrogliare dei sensi
intrecci un nome che non so contare
e porgo il tempo agli avanzi

un detto lasciato al caso in francese
da contendere in finestre

e senza macchia i soffi alle parole
mi rendano culla attenzione e dono
in permanenze e sospeso
un colore da svelare
nei congedi tra le dita
eletto in braccio ai restanti

avrò vesti da restituire agli occhi
prospettive per scendere in distese
scarabocchi e sensazioni
che non sanno farsi scegliere a scritto

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la sento in alcuni punti un po' forzata. se fossi in te la renderei più fluida, senza tutte quelle concavità e anche servendoti di poche virgole. resterebbe lo stesso indefinita, ma più comunicativa

eppoi la chiusa che mi convince poco poco


ahahahahha sta mattina solo i difetti.... eppure mi sono svegliata benissssssssssssssssimo

mi sono avventata a pubblicarla ma l'ho riguardata dopo , troppo tardi per poterla modificare
oh madò, ma quanti "in" ed "e", non ne ho visti così tanti nemmeno riguardandola, mi stanno quasi prendendo a schiaffi

e svegliati ancora benisssssssssimo, sempre
e dimmi i difetti che da sola me ne accorgo pochissime volte



ecchè ti spapereggio oggi?
un baciotto tesinotto dannunziotto
che noia



simi

devi avventarti, ci mancherebbe, soprattutto in questo periodo che hai la testa piena d'altro. la scrittura ti fa scaricare la tensione e non desidero che tu abbia nessun timore a pubblicare testi ancora grezzi come questo. hai visto, ti ho segnalato delle cose, ma non ti ho proposto nessuna soluzione. può restare qui nel cassetto quanto vuoi e la puoi riprendere quando vuoi. evidenziando quei piccoli difetti di forma, ho solo voluto mettere in risalto il valore della poesia, che va assolutamente perfezionata dal punto di vista formale, per esaltare al massimo la sua bellezza. ma farlo da sola con carta e penna o farlo qui, come lavoro di laboratorio, non cambia nulla. quindi lasciala riposare e con calma ci ritorni



e torneremo a parlarne

non cambiare nulla della chiusa, sennò ti do uno scoppolotto!
è stupenda.. sul resto, forse, è da improvvisare un po' di interpretazione, ma la cosa non mi ha mai scoraggiato!

besos