Vincenzo, in questi versi sei sublime
Accidenti che invidia
uccidimi
con la pietra
di me non rimane
che un greppo di case
un molo di parole dissimili
il bianco crudo del pane
ma che meraviglia... giuro che dovrà fare i conti com me, colui che ti dice che non devi più scrivere
Tornerò a dirti tutti i posti in cui mi sono trovata, leggendo versi così suggestivi
daniela