non sappiamo dire

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lastrega.65

giovedì 13 febbraio 2014 11:56

ho visto libri bagnati dal sudore dei padri
bambine sciogliere trecce alla finestra
ero pugno tra i pugni dritti alle nuvole
e le bandiere, come fossero canzoni

sono stata piazza, popolo e grida al cielo
mescendo vino buono nelle gole dei ribelli
c'è stato un tempo da inseguire il vento
con gli occhi di un uomo in mezzo ai fiori

ora guardo i tetti schiacciati dalla neve
in quest'inverno che sembra non finire
le gemme di grano fanno le domande
noi, alberi spogli, non sappiamo dire

ggiacinto

giovedì 13 febbraio 2014 12:06

Che meraviglia! E senza impedimenti!

[SM=g8335]

lastrega.65

giovedì 13 febbraio 2014 12:07

Re:

ggiacinto, 13/02/2014 12:06:
Che meraviglia! E senza impedimenti!

c'è un piccolo refuso FinestrA, ma è troppo tardi per correggerlo....forse fabellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

lastrega.65

giovedì 13 febbraio 2014 12:21

sono un pò perplessa dalla rima finale, che non è stata voluta....che dite, la cambio?

garofano a.

giovedì 13 febbraio 2014 12:52

Re:

lastrega.65, 13/02/2014 12:21:
sono un pò perplessa dalla rima finale, che non è stata voluta....che dite, la cambio?

No secondo me non da molto fastidio

Ciao [SM=x2823269]

fabella

giovedì 13 febbraio 2014 15:36

Re:

lastrega.65, 13/02/2014 12:21:
sono un pò perplessa dalla rima finale, che non è stata voluta....che dite, la cambio?

una rima messa così la vedo davvero poco. mi sa di svista, di rilettura non attenta, non di una cosa voluta. perché manca l'equilibrio di uno o più richiami in altre parti del testo. insomma, dovrebbe avere un'altra struttura per sostenere quella rima [SM=g8120]

ggiacinto

giovedì 13 febbraio 2014 20:32

Anche io eviterei quella rima.

...forse

in quest'inverno che non ha porte (un esempio)
le gemme di grano fanno le domande
noi, alberi spogli, non sappiamo dire

[SM=x2823269]

lastrega.65

venerdì 14 febbraio 2014 14:27

ho visto libri bagnati dal sudore dei padri
bambine sciogliere trecce alla finestra
ero pugno tra i pugni dritti alle nuvole
e le bandiere, come fossero canzoni

sono stata piazza, popolo e grida al cielo
mescendo vino buono nelle gole dei ribelli
c'è stato un tempo da inseguire il vento
con gli occhi di un uomo in mezzo ai fiori

ora guardo i tetti schiacciati dalla neve
in quest'inverno senza sogni al collo
le gemme di grano fanno le domande
noi, alberi spogli, non sappiamo dire

Anemonephobia

giovedì 27 febbraio 2014 12:52

A me non dispiaceva affatto la rima conclusiva... Comunque, molto bella! Hai dipinto in pochi tratti essenziali l'immagine di un mondo che cambia senza sapere in cosa trasformarsi.

lastrega.65

venerdì 28 febbraio 2014 13:30

Re:

Anemonephobia, 27/02/2014 12:52:
A me non dispiaceva affatto la rima conclusiva... Comunque, molto bella! Hai dipinto in pochi tratti essenziali l'immagine di un mondo che cambia senza sapere in cosa trasformarsi.

grassie, mi fa molto piacere il tuo parere! [SM=g2829700]

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