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filodiseta--

giovedì 19 febbraio 2009 09:05

mettimi al dito un sigillo d’aurora, negli occhi ancora
il vecchio Galileo, tra il portone e un ormai di te
che sotto la finestra fischietta serenate

la mia stanza dà sul giardino
quasi senza lago, ma la soglia per scoprirmi il seno
basterebbe per baciare la luna
non è bello il mio nome, non somiglia neppure
a un anagramma che secondariamente
potrei sfoggiare su riviste d'arte varia

m’aggraderebbe uscisse allo scoperto
quale coraggio iscritto, un po’ retroverso
d’ordine e soggetto, m’aggraderebbe svestisse
l’idea di me in cambio di un nome da poeta

anumamundi

sabato 21 febbraio 2009 15:38

Bella, davvero. Da controcanto.
Chissà se qualcuno si cimenterà...

filodiseta--

sabato 21 febbraio 2009 16:35

grazie mamundi, chissà... già c'è un Leonard che fa la colonna sonora... se ce ne fosse un altro (di Leonard) per il controcanto
(io ci spero sempre [SM=g27988]

ahahahahhaha, e magari un altro a illustrarla (di Leonard)
nooooonononono, chiederei troppo [SM=g27987]

filodiseta--

sabato 4 aprile 2009 14:32

Simina, hai letto questa?

Tu sai che il vecchio nome del "siderevs" era "il galileo" lontano anni luce da me quando frequentavo il liceo. comunque ne subivo il fascino. Per i miei comportamenti e la scelte di allora, non ci ho mai scritto. Non avrei pensato di avere una pagina tutta per me dopo tanti anni. Che dici? Su questo volevo incentrare il trafiletto (o mezza paginetta) di cui abbiamo parlato ieri, e magari completarlo con la presente poesia. Vorrei solo modificare le "riviste di arte varia", che mi producono allergia (il Forum che dice sulle riviste di arte varia: nè che sono bruttine...)

Rimaniamo che mi fai sapere se hai altre idee.

[SM=g27998]

morgan4

sabato 4 aprile 2009 17:46

mi sono venuti i brividi leggendo questa poesia..già l'avevo fatta mia(ogni tanto mi attribuisco le poesie di altri hehehhe, senza capire comunque un granchè..poi ho letto il tuo commento e boh...ho ceduto, oddio, penso che passerò il resto della giornata a rileggerla!
ziziziiziziziiziz, zi, filo, è meraviglioso tutto..ziziiziziizi, fammi riempire questo commento di ziziziiziziiziziizziizi

ora devo tornare lucida però, ho un lavoro da fare!!

ziziiziziziizizii
:))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

filodiseta--

sabato 4 aprile 2009 18:13

Re:

filodiseta--, 19/02/2009 9.05:

non è bello il mio nome, non somiglia neppure
a un anagramma che secondariamente
potrei sfoggiare su riviste d'arte varia

forse ho trovato la soluzione ed è quella di dire la verità

quando ho scritto questa poesia sono uscite, grazie alla mia carissima amica Maeba delle mie poesie su una rivista di avanguardia letteraria, che poi ti consiglierò come amicizia su Fb. credo si tratti anche dell'ultimo numero che si può ancora scaricare. qui c'è il riferimento, ma ho evitato la citazione scegliendo "arte varia" per non darmi troppe arie . ma adesso non me ne frega più nulla di spiattellare i miei successi letterari e lo dico

ahahahah, però non dico il titolo della rivista, che è un bellissimo nome sdrucciolo che andrà ad equilibrare bene la citazione al Galileo.

e sarà pronto il testo per i galileiani

morgan4

sabato 4 aprile 2009 18:19

a me sinceramente piaceva molto "su riviste d'arte varia" hhehhehhe

coooooooooomunque
ziziziziizizi(prima o poi la smetto), non vedo l'ora di fare la galileiana felice!

un megabacio (ma da dove l'ho tirato fuori questo!?!?)

simina

filodiseta--

sabato 4 aprile 2009 18:23

allora prima ti passo in privato l'alternativa, poi decidererò per quello che preferisci. Per me va benissssssimo

Maredinotte

sabato 4 aprile 2009 19:00

dani... mi hai tentato..

per un fascio di rose e un tulipano
mi svestirei degli ultimi grappoli
di sole, tra le sfilettature d'orizzonte

sarebbe come toccare la mano
d'un poeta, il callo al medio
e sentire il sangue riempire i fogli

Per quell'inchiostro, scioglierei
i capelli e il letto diventerebbe mare
andare, venire e ritornare in te

che m'appassioni di alfabeti muti
sospirati e ritirati sul cuore distorto
accartocciato nei fumi d'un camino

fil0diseta

sabato 4 aprile 2009 20:24

che bella roberta, un abbandono totale alla linfa del poeta. una fusione tra la tua medesima e quella che scorre in te, ma che appartiene ai poeti che ami.

insomma, hai capito, no?

Maredinotte

sabato 4 aprile 2009 20:26

un pochino contorta, a dire il vero...
ma sììììììì!!!! certo che ho capito!...d'altra parte era quello che volevo dire!

fil0diseta

sabato 4 aprile 2009 20:50

ahhahahahha allora ci siamo capite

rido perché bastano così poche parole per capirci. saremo normali?

boh....

fil0diseta

sabato 4 aprile 2009 20:52

mi è sparito leonard cohen pANGO

fabella

martedì 6 marzo 2012 08:03

Visto ch'è sempre meglio parlare su esempi concreti, mi piace riesumare questa mia per te, Simone

filodiseta--, 19/02/2009 09.05:

mettimi al dito un sigillo d’aurora, negli occhi ancora
il vecchio Galileo, tra il portone e un ormai di te
che sotto la finestra fischietta serenate

la mia stanza dà sul giardino
quasi senza lago, ma la soglia per scoprirmi il seno
basterebbe per baciare la luna
non è bello il mio nome, non somiglia neppure
a un anagramma che secondariamente
potrei sfoggiare su riviste d'arte varia

m’aggraderebbe uscisse allo scoperto
quale coraggio iscritto, un po’ retroverso
d’ordine e soggetto, m’aggraderebbe svestisse
l’idea di me in cambio di un nome da poeta

vedi le prime due strofe, considerando "arte varia" un nome a sé, sono esenti da aggettivi

nella terza ce ne sono due attribuiti a coraggio, che non riproducono nessuna associazione trita.