paludoso arenarsi

c'è un'energia che farà il suo corso
ci unirà, a modo suo
siamo gia uniti e
non ce ne rendiamo neanche conto

non c'è riscontro
sto entrando in un circolo
vizioso viaggio a ritroso e
non a caso
carico con l'accuso ma
scarico
finisce che m'accascio

lascio mi allungo quasi svengo
divengo un'entità raminga che
svincola e si divincola ridicola

-calma, calma adesso

non parafrasare l'illusione
capriccio reiterato
reiterato almanacco
delle più inutili cronache mondane

stai vivendo in un luogo nebbioso, ma
non per questo la tua ri_cognizione
anela esilio nel limitare egoico
del visivo effimero-

paludoso arenarsi, di là
tra i fermi colli
ristagna
grigio e mesto il sentimento

e le mie mille paure, le meraviglie
vanno così a contraddistinguere
fugaci avamposti
dove i miei corpi superiori, ricolmi
di un essere più capace
interrogano gli orizzonti