sono sincera: fino a ieri ci ho visto una specie di rabbia generale, molto condivisibile nel momento che stiamo vivendo, e che prelude alle imminenti elezioni. poi ho fatto ridere me stessa, perché ora riesco a leggerla anche da un altro punto di vista. quello di francesca, propendendo per una collera personale verso qualcuno o una comune situazione (piazza) che vede crollare gli obiettivi primari per aver dato troppo spazio alla passionalità (carne).
la poesia la trovo perfetta tecnicamente e molto diretta, sia verso un ambito più generale, sia personale. quindi tengo buone le due interpretazioni.