per un po'

per ora stai qui sulle mie dita
non vorrei perdere quell'alternativa
di stringerti fra i seni e lasciarmi
annusare il nuovo shampoo

ma mi piace dichiararti gli occhi
spalancare terrazze e trovarti
lì, sulla fune di mille ragioni
che ora non ricordo

c'è chi aspetta e vive distorsioni
e chi riesce a mettere le mani avanti
senza allungare fiati

poi tutto cambia
anche il senso rotatorio delle cose
e ti vedo ancora entrare nella stanza
con le spalle alla finestra –aperta-

poi tutto cambia
anche il senso rotatorio delle cose

già. mi piace l'evoluzione della tua poesia Francesca

Concordo con strega: ti sento più vicina e immediata. E arrivi! Caspita se arrivi :-)

grazie dei riscontri,per me è il massimo "arrivare". Tutti questi testi postati di recente appartengono al 2011/12. Ultimamente e intendo nel 2013,non scrivo più di tanto, senon qualche frase, quest'anno al momento, per me non è proficuo o come mi piace pensare è in atto un cambiamento interiore.

Un abbraccio

Un abbraccio a te, Francesca.
Questo 2013 non è ancora finito: aspetto. le tue parole. E le mie.

Quello che noto Francesca non è solo un cambiamento nel linguaggio ma nella struttura tutta. Leggo dei versi adagiati, sicuri, morbidi e con riscontri immediati. C'è una fluidità certamente diversa rispetto a qualche tempo fa, che pur rimanendo di ottima poesia, si presentava con una lettura un attimo più...nervosa. Mi piace sempre più questa Francesca Coppola!!!

S

ohhhh grazie assaje Seb!
chissà se questafrancescaunpo'piùliberapuòancorasortirecontrocanti...

bacino

Francesca Coppola, 14/06/2013 20:04:

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ohhhh grazie assaje Seb!
chissà se questafrancescaunpo'piùliberapuòancorasortirecontrocanti...

bacino

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Ma credo proprio di si, signora, basta adeguarsi al canto...
a dire la verità, questo testo me l'ero portato per tenerlo in evidenza ma le ultime euforie mi hanno impedito il dialogo.
Ma arrivo, attendimi!


S