cino720
sabato 31 ottobre 2009 19:45
d'un secchio
di vento
che il mare
alza la voce
due passi
poi ancora due
infine rifugiarsi
lungo le scapole del molo
cercando l'abbandono
timida
non lo sei mai stata
ma riservata si
come dicembre nell'inverno
che si spoglia nascondendo la mano
cino720
Ecat Mel
domenica 1 novembre 2009 11:20
l'incipit mi riporta al "mio" mare d'inverno, alla forza, e alla bellezza che si sprigiona dal contatto con questi elementi, il vento che amplifica la voce del mare... il resto è dolcezza e abbandono, in contrasto e in esaltazione del contatto...
piaciuta moltissimo
ciao
mire
Simina Sino
lunedì 9 novembre 2009 14:22
è davvero bella questa tua
complimenti
a presto!