Re:
Padre ( il tempo dell'addio)
Hai seminato grano che altri mieteranno
non c'è vento stasera, io sono qui seduta
a raccogliere le spighe da mostrarti
con il tuo nome a scrivere giardino
rispondi padre come hai sempre fatto
il silenzio non ha onde da giocare
sono il tuo seme e tu la mia radice
restami, non è abbastanza averti dentro
il tempo dell'addio non ci appartiene
maledico l'alba che non riporta luce
una carezza si fonde col respiro
prima che l'ignoto sciolga il filo
L'ultimo sipario ha ombre lunghe
taglio fessure per farne uscire fiabe
le forbici e il bianco del lenzuolo
scavano memorie nelle mani
(C'era nebbia il giorno dei saluti
un inverno mite e i marinai
a dire pioggia in quell'ottobre tardo
poi la neve e tu senza tornare)