risposta sadisbuffa alternata a carezze “cinghiale”

filodiseta
sabato 21 luglio 2007 10:54







Sarà che quando sbuffo sulle domande cieche
mi contengo nella tua capienza
laddove sono gomito e mi vuoi baciare

laddove non accetti inviti dalle amiche, anche se
preparo il doppio cambio del pigiama
e leggo bugiardini di condoms da metterti in valigia



sappi che affondo mine sul bianco ombrato
di un disegno più bello della battaglia di Anghiari
e vorrei che solo una radiografia lo veda, nel duemila e80
sotto l’olio di un tema da dozzina


sappi che so violentare le foglie nel sottobosco
arruffarle
in un disordine apparentemente quieto
pensierini spruzzati di fragole e morsi
di rose canine e genzianelle




Voglio sentirti capitolare ai silenzi
affusolarti alla vendetta conteggiando percentuali
inconciliabili



sappi che so tagliare di giallo la schiusa dei calici
le ruote pensili
orizzontali corone di pavone, sugli stami




Spalmata di grissini al rosmarino ti pungo il sudore
alla canicola
tra il fumo e il rancio grasso in alluminio

stringerti il cavallo dirimpetto
con i piedi e sentirmeli
mordere dai buchi della cinta

burattinaia sulla carne
instabile
quale setola di cinghiale inspiro
il colore raddolcito


dell’astinenza






[SM=g27995]
el_greco
lunedì 23 luglio 2007 11:08
Wow!!
Daniela che dire? Più ti conosco, più mi accorgo che c’è tanto altro da conoscere.
Rimani per giorni in silenzio e poi ricompari con dei gioielli come questi.
Qualcuno che volesse trovare il pelo nell’uovo dovrebbe faticare parecchio ed alla fine aggrapparsi unicamente al significato di quel titolo che per la verità sfugge anche a me, Ma credo sia un peccato assolutamente veniale e poi, anche senza comprenderne il significato, mi sembra geniale.

Nemmeno io che notoriamente sono il massimo della genialità avrei potuto partorire di meglio (mi riferisco solo al titolo, per il resto posso solo sognarmeli dei versi così).

Cosa mi è piaciuto? Direi che tutto l’insieme è davvero interessante. Ancora una volta dai l’impressione di una ulteriore transizione.
Si evince un passaggio dalla precedente fase di poesia visiva, basata sulla potenza delle parole per immagini ,dove queste erano un mezzo al quale aggrapparsi lasciandosi trasportare dal rollio delle emozioni.
Non azzardavo interpretazioni perché non erano esse la chiave dei tuoi versi.

Qui ti vedo in una fase successiva in cui le parole, con le sapienti miscelanze hanno ancora il loro ruolo centrale, Uno studio non banale del verso, la ricerca certosina di verbi e sostantivi che rendono il verso non solo musicale, ma terribilmente potente ed incisivo.

Sarà che quando sbuffo sulle domande cieche
mi contengo nella tua capienza
laddove sono gomito e mi vuoi baciare

laddove non accetti inviti dalle amiche, anche se
preparo il doppio cambio del pigiama
e leggo bugiardini di condoms da metterti in valigia



Non mi azzardo a interpretazioni, non mi piace alla fine dovermi accorger di aver sbagliato tutto.
Questi versi suggeriscono, però, la ricerca di una verità.
C’è un gioco sottile nell’alternanza delle strofe. Come un discorso a due, ma fatto con se stessi.
Delle considerazioni alternate a moniti, quei “sappi” quasi a mettere in guardia sulla propria capacità di reazione agli affronti.

sappi che so violentare le foglie nel sottobosco
arruffarle
in un disordine apparentemente quieto
pensierini spruzzati di fragole e morsi
di rose canine e genzianelle



Una incitazione a reagire forse all’apatia o alla rassegnazione


Voglio sentirti capitolare ai silenzi
affusolarti alla vendetta conteggiando percentuali
inconciliabili


ed infine il tuo inconfondibile tocco erotico-sensuale che rende squisitamente femminile la chiusa e completa in maniera suggestiva una poesia già di per sé quasi perfetta. [SM=g28002]



Mi ha fatto solo schifo il grasso rancio in alluminio [SM=g27987] . Una ricetta nuova? [SM=g27993]






filodiseta
martedì 24 luglio 2007 09:11
ahahahhahahha
il rancio grasso in alluminio [SM=g28001] [SM=g27994]


Questa poesia è un insieme di flash di vita vissuta e non... Ci sono dentro dei piccoli episodi emblematici del potere/reazione femminile nella vita quotidiana di coppia e nell'arte, con punta di sadismo allegata. Magari quando ne avremo occasione e se lo vorrai, ti racconterò gli episodi uno ad uno...


Che dire del tuo commento, mi ha fatto tanto felice, quanto il tuo rientro nel Forum




daniela [SM=g28003]
apassoleggero
giovedì 26 luglio 2007 23:30
piccoli momenti
come dici di vita reale e no...
ma io mi chiedo: come si fa a scrivere così, a pensare così?

che bel mistero che sei... [SM=g27985]


Anna


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