la mano incerta
poggiata sul tuo petto in sussulto
riporta suoni da titoli inattesi
al batticuore
per quel tocco
a trattenere il fiato
di terra rossa sparsa
sopra un impulso
io sospesa, spinta dai sensi ciechi
e dalle mie follie ad altre braccia
m'abbandono e le ore
più non segnano i miracoli
né stancano palpebre a cercarti
venga una tempesta
che scacci l’averti nel vero
ieri
spezzi la meraviglia dei luoghi comuni
e i passi primi
del trovarci noi
Ormai ci ho preso gusto
(scherzo, eh!!!
)
Mi pare in progresso rispetto alla precedente, molto brava davvero a non usare la punteggiatura (io non ne saprei fare a meno, infatti prima o poi mi deciderò a fare questo altro passo, ma sai, ci sono affezionato
), a rendere fluido il tuo pensiero, profondo ma pure discorsivo... avrei solo delle perplessità sulla seconda strofa che non riesco ad inquadrare nel contesto e, quasi quasi, ti direi di tagliarla, poi naturalmente fai pure tu come credi più appropriato.
Ciao
P.s. In bocca al lupo per l'orale!