tentativo di poemetto senza titolo

fabella
domenica 26 luglio 2020 00:56

(buttato giù notturnamente, cercato di migliorare diurnamente) [SM=g8231]

I (notturno)

non senti come preme la strada sotto i piedi
il terriccio del ciglio continuamente pulsa, chiama a proseguire saldi
come l'erba che soffia contro la direzione del vento

e tu prendi a salire chiuso, dentro la prospettiva delle nuvole
che ti toccano alte, fanno rumore, ti nascondono le mani
non vedi le tue mani che mi vogliono toccare
non senti le tue stesse mani che mi stanno toccando
assente, inesistente, approssimata
aderiscono al mio suono, che perpetuo porti
e lasci scivolare tra le viscere e trifogli

lo conservi, visibile solo alla nebbia

ma la mia notte scende come le lacrime su di un bacio
sai quanto si lascia assorbire da un tuo bacio

non è inganno il ricordo, la presenza ultima della notte
come una bocca, un golfo mistico che ci abbraccia
senza il toccarci delle foglie, dell'urlo del rapace che ha perso la preda

ciò che ti aspetti è la corsa, il tonfo dei corpi, le bocche
l'odore di muschio che chiude
mi chiudi, ti chiudo, il tempo si chiude a colonna
non cerca, non trova. è immobile, come appiccicato
appiattito, stretto tra le spalle che vibrano come arpe
stonano, deglutiscono il buio del vento che soffia sulle mani

non voglio che tu vada, resta, restiamo aperti a questa notte
immaginata, copiata da tante altre notti

immaginario tu torni, come il silenzio del giorno che gira
un senso orario lentissimo e gioca a farti parlare: tu non parli
non sai di avere l'aspetto di un'armonia intatta
sventolata contro valle, spiegata alla cresta dei monti che si fa corona
ti incorona di guglie, di neve, un apparente ghiaccio
proteso verso me con gli occhi, un gelo che scioglie
sui capelli. sulle mie mani che gesticolano mute. irriverenti e mute

perché non vieni qui, nella sostanza comune dei passi
tra la carne che si fa corpo, il corpo che si stacca e vola

tace la voce, tacciono i passi, la tua postura innevata
pregna di scioglimenti, poi lontana. scorre. la schiena matta, disperata
resta seppure mia, resta mio il corpo
senza vedere, senza toccare, mio il pensiero

non ho virtù, ma resti mio
non ho virtù se non quella che non hai mai assolto

di aver lasciato seccare le rose antiche sulla scala
con le mani impresse al tocco della maniglia
ai pugni di chiodi per bucare le ruote. mi guardavi, mi imploravi
che ancora adesso la fronte mi pesa di un rimprovero che martella
sfogliando la trama di un film che ci somiglia

così diventi aria lontana, che mi attraversa tutti i meridiani
mi tocchi e premi su me la tua impronta. ogni grammo di te
si fa conca sulla pelle. tu sei qui, ho qui tutto di te: la pelle, la conca
il silenzio che parla in forma sgomenta, senza potermi dire

a domani






Falkenna
domenica 26 luglio 2020 08:07

Una poesia scritta a mezzanotte non vale, ti hanno aiutata troppi

fantasmi.

E' travolgente, sembra l'assalto delle pulsioni dei vent'anni, dei

ricordi giovanili, della tsunami passionale.

Ecco perché vado a dormire molto presto, la sera. [SM=g8172] [SM=j2829699]

Tu però li hai governati con maestria. [SM=g2843110]

buona domenica

🌿

Falkenna
domenica 26 luglio 2020 08:21
Re:
fabella, 26/07/2020 00:56:





non sai di avere l'aspetto di un'armonia intatta
sventolata contro valle,




le armonie intatte...... sono cocci di vasi di cristallo che tornano

a ripararsi solo nei sogni e nelle poesie (nelle poesie belle come

questa)



🌿





fabella
domenica 26 luglio 2020 09:11

ho esitato se entrare con questo nick o filodiseta, per rispondere ai tuoi commenti... ma questa è un'altra storia [SM=g8139]

Grazie a te!!!
qui è confermato che i lettori coniano le poesie e anche i loro autori.
per quello è prezioso l'anonimato dell'autore e della sua stessa storia. questo dovrebbe essere sempre il ruolo della poesia: entrare in circolo al lettore e uscirne a strati sempre più profondi del suo stesso inconscio. per conoscere sé e non quello "sconosciuto" che l'ha composta. alla prossima, magari [...]

buona domenica anche a te [SM=g2843109]
Falkenna
domenica 26 luglio 2020 14:19

Va tutto bene , ma...

.....se il gestore di un forum è una donna, come si dice?

La gestante del forum?

[SM=g8265] [SM=g8231] [SM=g8139]


🌿
fil0diseta
lunedì 27 luglio 2020 01:22

visto che sono entrata così per una modifica, così ti rispondo: "istituzionalmente" [SM=g8231]

si dice conduttore o conduttrice. e mi piace... come guidare un autobus 🚍


(mi sarò tolta le castagne dal fuoco) [SM=g10324]
Falkenna
lunedì 27 luglio 2020 08:06

Naaaa....... conduttrice di un talk shaw?

E perché non animatrice? Cioè anima + matrice, corpo e anima, mi piace

di più!

In quanto alla poesia, se non è erotica o se lo è in un altro senso,

lascia intravedere emozioni troppo forti per parlarne così con

leggerezza. La affronterò in un altro momento.

Anche solo a leggerla di corsa è un pugnale nella pancia.

Ciao

🌿

fil0diseta
lunedì 27 luglio 2020 10:09
Re:
Falkenna, 27/07/2020 08:06:


Naaaa....... conduttrice di un talk shaw?

E perché non animatrice? Cioè anima + matrice, corpo e anima, mi piace

di più!





mi rapportavo a quanto scritto nel mio curriculum, per le volte che mi è servito (da contarsi su due dita di una mano) [SM=g8231]

e scrivevo: conduce un laboratorio di poesia. forse stava meglio: anima un laboratorio di poesia [SM=g10324]


Falkenna
lunedì 27 luglio 2020 13:57

l'importante è che non diventi "rianima un forum... ecc ecc"

però nel caso potrei (s)venderti un defibrillatore seminuovo.....

[SM=g2842921]
Thello
lunedì 27 luglio 2020 14:05
La leggo come l'anatomia dettagliata di una grande tristezza. Tutto mi lascia triste.
fabella
martedì 28 luglio 2020 09:04

questo poemetto introduce lo straziante dramma di una vita. va senz'altro sedimentata anche la lettura

Grazie!!
fil0diseta
martedì 28 luglio 2020 09:53
Re:
Falkenna, 27/07/2020 13:57:


l'importante è che non diventi "rianima un forum... ecc ecc"

però nel caso potrei (s)venderti un defibrillatore seminuovo.....

[SM=g2842921]



no, né animatrice, conduttrice. restiamo neutrali: amministratore. lo cambierò anche sul mio utilissimo curriculum.

per il resto non sono qui a rianimare un forum quasi sepolto. questa par me è la terza casa e ci torno se ne ho bisogno. tanti sono passati tra le mie assenze, poi rimasti, scomparsi, ritornati. poi, alla fine, si avanza sempre il meglio. ultimamente sono tornata qui, per ballare da sola, senza nessuna aspettativa. facebook non fa per me: ci ho anche provato, ma io quel tipo di clamore e visibilità lo trovo falso e fuorviante per la vera poesia.

questo ritorno nel Forum ha fruttato alla mia scrittura, che è ripartita in tromba; trovo quei pochi vecchi amici e pochissimi nuovi con Tanto piacere.

poi ti ho trovato: una novità preziosa e gratificante, oltre a una simpatia inesauribile (batti quasi ziopier) [SM=g8231]

presenza per e tramite la quale, cercare di tirare fuori il meglio di sé. anche per un solo lettore così, vale la pena

ciao


Falkenna
martedì 28 luglio 2020 14:44

Prima rispondo a Fabella: sì, è la mia stessa idea, è una lettura

che va sedimentata. Certo non è facile, ma se ci piacessero le cose

facili non staremmo qui.



Poi rispondo a filodiseta: grazie per le cose belle che mi dici,

sei ...motivante, e questo nella mia lingua è l' apprezzamento

massimo. [SM=g2829700]


Sono in un momento di incubazione, ho nella testa tre donne

meravigliose e vorrei scrivere qualcosa per loro, ma non so se e

quando lo farò; si tratta di Jane Goodall, Dian Fossey e Biruté

Galdikas, le tre etologhe forse più famose, ma per me sono tre

donne che rappresentano semplicemente l'amore per gli animali, a

cui queste tre donne hanno dedicato la vita. Un amore che conosco.

Però è presto per scrivere di loro, le devo covare nella mia testa.

(La poesia per Borsellino ad esempio, ce l'avevo nel cuore da mesi,

ma sono riuscita a tradurla in parole solo la settimana scorsa

mentre potavo energicamente i gelsomini).

Per tornare all'argomento "forum", confesso che in certi momenti

provo la compulsione di scrivere una cosa qualunque, pur di

scrivere, ma mi sto trattenendo; come pure sto evitando di

pubblicare le cose vecchie, perché appartengono ad una me stessa

che riconosco ma non mi piace più.

E' che a volte la voglia di esserci prevale sul desiderio di

migliorare, ma come hai detto tu per fortuna questo non è facebook!

Quindi .... a presto e grazie grazie grazie! [SM=g2834784]

🌿




fabella
martedì 28 luglio 2020 21:31
Re:
Falkenna, 28/07/2020 14:44:




E' che a volte la voglia di esserci prevale sul desiderio di

migliorare [...]







comunque lascia prevalere la voglia di esserci, anche perché fabella e filodiseta sono la stessa persona... non lo avevi capito? 😂😂😂
[SM=g8231]
fabella
mercoledì 29 luglio 2020 08:02
Re:
Falkenna, 28/07/2020 14:44:


Prima rispondo a Fabella:


Sono in un momento di incubazione, ho nella testa tre donne

meravigliose e vorrei scrivere qualcosa per loro, ma non so se e

quando lo farò; si tratta di Jane Goodall, Dian Fossey e Biruté

Galdikas, le tre etologhe forse più famose, ma per me sono tre

donne che rappresentano semplicemente l'amore per gli animali, a

cui queste tre donne hanno dedicato la vita.



perché non provi il poemetto anche tu. dà soddisfazione. per me questa è stata la prima volta. potresti anche tu dividerlo in tre parti e dedicarne una per personaggio. è solo un'idea... i tuoi esperimenti lo sai, puoi farli tutti qui [SM=g8335]

Falkenna
mercoledì 29 luglio 2020 08:56
Re: Re:
fabella, 28/07/2020 21:31:



anche perché fabella e filodiseta sono la stessa persona... non lo avevi capito? 😂😂😂
[SM=g8231]




Sì l'avevo capito ma mi divertiva troppo il gioco degli specchi!

Accade in molti forum che l'admin abbia un nick per il ruolo

istituzionale e un altro come utente, ma poi lo stile si riconosce

sempre. [SM=g2843107]


Buona giornata a entrambe! [SM=g8231]

🌿




Falkenna
mercoledì 29 luglio 2020 09:02
Re: Re:
fabella, 29/07/2020 08:02:



perché non provi il poemetto anche tu. [SM=g8335]




Grazie, è un'idea, vediamo se germoglia.... [SM=g10324] [SM=g8335] [SM=g2843108]

🌿

Versolibero
giovedì 30 luglio 2020 00:51
Thello, 27/07/2020 14:05:

La leggo come l'anatomia dettagliata di una grande tristezza. Tutto mi lascia triste.



Per dirla in sintesi: mi rifletto pienamente in questo commento.




fabella, 26/07/2020 00:56:



I (notturno)

non senti come preme la strada sotto i piedi
il terriccio del ciglio continuamente pulsa, chiama a proseguire saldi
come l'erba che soffia contro la direzione del vento

e tu prendi a salire chiuso, dentro la prospettiva delle nuvole
che ti toccano alte, fanno rumore, ti nascondono le mani
non vedi le tue mani che mi vogliono toccare
non senti le tue stesse mani che mi stanno toccando
assente, inesistente, approssimata
aderiscono al mio suono, che perpetuo porti
e lasci scivolare tra le viscere e trifogli

lo conservi, visibile solo alla nebbia

ma la mia notte scende come le lacrime su di un bacio
sai quanto si lascia assorbire da un tuo bacio

non è inganno il ricordo, la presenza ultima della notte
come una bocca, un golfo mistico che ci abbraccia
senza il toccarci delle foglie, dell'urlo del rapace che ha perso la preda

ciò che ti aspetti è la corsa, il tonfo dei corpi, le bocche
l'odore di muschio che chiude
mi chiudi, ti chiudo, il tempo si chiude a colonna
non cerca, non trova. è immobile, come appiccicato
appiattito, stretto tra le spalle che vibrano come arpe
stonano, deglutiscono il buio del vento che soffia sulle mani

non voglio che tu vada, resta, restiamo aperti a questa notte
immaginata, copiata da tante altre notti

immaginario tu torni, come il silenzio del giorno che gira
un senso orario lentissimo e gioca a farti parlare: tu non parli
non sai di avere l'aspetto di un'armonia intatta
sventolata contro valle, spiegata alla cresta dei monti che si fa corona
ti incorona di guglie, di neve, un apparente ghiaccio
proteso verso me con gli occhi, un gelo che scioglie
sui capelli. sulle mie mani che gesticolano mute. irriverenti e mute

perché non vieni qui, nella sostanza comune dei passi
tra la carne che si fa corpo, il corpo che si stacca e vola

tace la voce, tacciono i passi, la tua postura innevata
pregna di scioglimenti, poi lontana. scorre. la schiena matta, disperata
resta seppure mia, resta mio il corpo
senza vedere, senza toccare, mio il pensiero

non ho virtù, ma resti mio
non ho virtù se non quella che non hai mai assolto

di aver lasciato seccare le rose antiche sulla scala
con le mani impresse al tocco della maniglia
ai pugni di chiodi per bucare le ruote. mi guardavi, mi imploravi
che ancora adesso la fronte mi pesa di un rimprovero che martella
sfogliando la trama di un film che ci somiglia

così diventi aria lontana, che mi attraversa tutti i meridiani
mi tocchi e premi su me la tua impronta. ogni grammo di te
si fa conca sulla pelle. tu sei qui, ho qui tutto di te: la pelle, la conca
il silenzio che parla in forma sgomenta, senza potermi dire

a domani





Nessuno scompare veramente se continua a vivere in un amore che lo eterna.

Il poemetto lo quoto tutto: mi emoziona e commuove.

Scrivi sempre nottetempo, se questo è il risultato!




fil0diseta, 28/07/2020 09:53:


(...)facebook non fa per me: ci ho anche provato, ma io quel tipo di clamore e visibilità lo trovo falso e fuorviante per la vera poesia.



io mai iscritta a facebook
evviva il Laboratorio, anche se il lavoro da ortolana in questo periodo non mi lascia né tempo né energie per essere partecipe come vorrei... Ma questa mi ha fulminato, e volevo dirtelo, pur senza entrare in un commento approfondito...

Grazie di aver condiviso questi versi!

Ciao.
fabella
giovedì 30 luglio 2020 07:51
Re:
Versolibero, 30/07/2020 00:51:



Il poemetto lo quoto tutto: mi emoziona e commuove.

Scrivi sempre nottetempo, se questo è il risultato!




ho in programma di farlo. sono stanca di rubare il tempo per scrivere, col risultato di testi sempre brevi, improvvisati e solo influenzati e subordinati a momenti quotidiani. il mio è il desiderio di perdermi nella scrittura, di plasmarla, di provare e riprovare la lettura e quindi meglio le ore piccole della notte o le prime dell'alba.

[SM=g7831]





fabella
giovedì 30 luglio 2020 07:57
Re:
Versolibero, 30/07/2020 00:51:



io mai iscritta a facebook
evviva il Laboratorio, anche se il lavoro da ortolana in questo periodo non mi lascia né tempo né energie per essere partecipe come vorrei... Ma questa mi ha fulminato, e volevo dirtelo, pur senza entrare in un commento approfondito...

Grazie di aver condiviso questi versi!





questi versi non potevo che condividerli qui, in questa intimità tra i pochi che scelgono di esserci. sono troppo importanti per me e voglio lasciarli in un luogo altrettanto importante. nemmeno sul mio blog pubblico li ho condivisi, ma chiusi in uno privato, nel quale conservo altri risvolti di questa stessa storia

Grazie a te Ros. abbracciandoti spero che venga presto l'inverno per averti qui più spesso [SM=g7535]

a prestissimo [SM=g7542]


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