Tra lo sterno e il cuore
"è dalle grate
che si scolla l’ombra
sulle mie spalle
e scende tra lo sterno e il cuore
a chiudere in digiuno
spicchi
molli di luna sulle doghe"
Un passato che si lascia dietro,dimenticato nell'ombra,cancellato da nuove speranze di vita.
"eminenti respiri dalle fronde
appendono
a pareti bianco, stinte
sembianze trasformiste
per il vento"
Con queste speranze si riprende il nostro respiro,che restano appese mimitizzate...per evitare che il vento (il destino)le trascini via con se.
"il plenilunio ingordo
di muraglie, proietta fotogrammi
mossi d’alba
in geometrie incarnate
tra le sbarre
si spegne il lusso fatuo
della notte"
Ma il gioco di luci che ruota attorno all'alba, visualizza ancora immagini di prigioni,ed in un soffio spegne la fiamma della speranza che aveva preso vita in quella notte buia.
Complimenti Daniela,versi molto sentiti e ricercati,ottimi incroci e parallelismi fra i versi,poesia da leggere con attenzione per coglierne pienamente la profondità e la bellezza dei versi.
Un saluto ed un abbraccio Mauri