Ecat Mel
venerdì 19 giugno 2009 21:19
l'invisibile ha metà di notti
a paragone non straripa su volti genuflessi
rimescola l'impasto di colori e ai v u o t i
ne distribuisce le apparenze
mi segno ai gesti
le tacche sono dita impresse in muri
le parole non collimano con organi
la bocca si dirada sulla frangia
interdetta al volo t r a m u t a ad altro
nessuna separazione con il giallo
solo una crepa
tra me e dio una tensione sul telaio
Ecat Mel
sabato 20 giugno 2009 07:14
mi ha ispirato una citazione di Einstein, ripresa dal sensitivo torinese Gustavo Rol: [Einstein] alzando la mano e frapponendola tra la lampada e il tavolo, disse: «Vedi? Quando la materia si manifesta, proietta un'ombra scura, perché è materia. Dio è puro spirito e dunque quando si materializza non può manifestarsi se non attraverso la luce. La luce non è altro se non l'ombra di Dio.»