Verso dentro
(ahahahahaha gli ingorghi...)
Ho confini secolari, le mie mura
Ingorghi saturi di sete e filigrane
ginestre appese con profondità illusorie
di comandamenti riflessi negli orecchi
Il passo vira troppo in fretta
risposte incidenti
talvolta, per eccesso tronche
Quando sconfino, sono la regina
di un mazzo intonso
senza re, né fanti
o al centro di una scacchiera
vuota senza stallo
in questo verso dentro
dentro me
Grazie per l'ispirazione. ti abbraccio. daniela