zenitale apogeo

di tanto in tanto l'abisso siderale
attratto da una sorta di gravità emozionale
si agglomera
intorno al più prossimo nucleo di vita
colto in flagrante da spiriti intelligenti
a tingersi la
facciata di turno
coi colori della causalità

-passeranno eoni
e i Soli e le Lune si molteplicheranno
vincendo la materia nera che
fra la disfatta e la curiosità,
concederà di sé fino al nòcciolo
riflettendo come su pellicola perpetua
il falò rigoglioso del dinamismo e
dell'intraprendenza-

e quando nei pressi, gli umori s'ingrigiscono
l'abisso capitola su sé stesso
affinché la mestizia non guasti quel
minuscolo traforo arlecchino
zenitale apogeo
di quale collettività

e ancora bentornato!!! la tua scrittura è sempre molto interessante, ricchissima di spunti per riflettere, nuovi ad ogni lettura. lo definirei un piccolo trattato di filosofia, sospeso in un'atmosfera cosmica

grazie fff..abella! =D
dire che sono tornato è un po' azzardato, ma cercherò di esserci come commentatore durante i lunghi tempi morti della mia ispirazione!