Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

L'alba

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    marina.calliope
    Post: 2
    02/02/2012 18:08
    L'alba
    senza luna solo sussurri
    passi sui ciottoli lunga notte ghiaccia
    le guance pensieri
    sarà infinita la tristezza
    punge l'amore iscritto nella carne no
    non hai bisogno di parlare
    mi strappa lo partorisco come
    come una madre lacerata

    Trattieni le dita ancora domani
    un sole pallido straniero
    e aroma di caffè insonne

    vedo l'alba specchiata nei tuoi occhi


    Grazie per l'aiuto ad al qantar questi primi versi non sarebbero nati senza lui
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    fabella
    Post: 1
    03/02/2012 11:29
    (il nostro al è incommensurabile... ) [SM=g27988]

    da quanto intuisco, Marina, sei neofita della poesia. potrei anche sbagliare, raccontami tu...

    ma se fosse, mi sento di dire che stai partendo con il piede giusto per inoltrarti nel cammino "infinito" di questa arte.



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    marina.calliope
    Post: 2
    03/02/2012 11:37
    [SM=g27985] si è così..grazie per l'incoraggiamento....non so cosa potrò fare in futuro o elaborare le diversecose scritte in passato..purtroppo per la maggior parte perse.. per ora non mi prendo sul serio e scusatemi voi tutti se le mie cose saranno così un pò naif...
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    al_qantar
    Post: 854
    04/02/2012 00:20
    Eccoti Marina!
    Mi ricordo di questo testo, certochessì!!!
    dopo ritorno per lasciarti il mio pensiero.

    a dopo

    S
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    al_qantar
    Post: 855
    04/02/2012 00:25
    Fabella, intanto ti do qui il mio benvenuto, (Marina mi scuserà)
    poi ti ringrazio per l'incommensurabile che mi sembra, comunque, esagerato...maddai... e, per ultimo, ma nn meno importante, vorrei capire chi sei [SM=g7831]

    S
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    fabella
    Post: 3
    04/02/2012 01:39
    Re:
    marina.calliope, 03/02/2012 11.37:

    [SM=g27985] si è così..grazie per l'incoraggiamento....non so cosa potrò fare in futuro o elaborare le diversecose scritte in passato..purtroppo per la maggior parte perse.. per ora non mi prendo sul serio e scusatemi voi tutti se le mie cose saranno così un pò naif...



    tranquilla Marina, il forun è rimasto chiuso per parecchio tempo e "noi tutti", per ora, siamo al e io, la stessa che scrive col nick da amminiatratore. certamente auspico in qualche nuovo (o vecchio arrivo), ma credo che si riesca a lavorare bene anche in pochissimi.

    sul fatto di prendersi sul serio, credo sia buona cosa, per migliorare sempre lungo un percorso del tutto naturale

    la buona notte a te [SM=g27985]





    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    fabella
    Post: 7
    09/02/2012 18:21
    Re: Re:
    ahahha era notte fonda. ci vuole una piccola correzione:

    fabella, 04/02/2012 01.39:





    sul fatto di prendersi non sul serio, credo sia buona cosa, per migliorare sempre lungo un percorso del tutto naturale






    saluti [SM=g27985]





    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    fabella
    Post: 32
    28/02/2012 08:35
    Re:
    al_qantar, 04/02/2012 00.25:

    Fabella, intanto ti do qui il mio benvenuto, (Marina mi scuserà)
    poi ti ringrazio per l'incommensurabile che mi sembra, comunque, esagerato...maddai... e, per ultimo, ma nn meno importante, vorrei capire chi sei [SM=g7831]

    S



    incommensurabile an-nodato... su datti una mossa, che ti sleghi
    [SM=g2829702]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    fabella
    Post: 33
    28/02/2012 08:53
    Re:
    marina.calliope, 02/02/2012 18.08:



    L'alba
    senza luna solo sussurri
    passi sui ciottoli lunga notte ghiaccia
    le guance pensieri
    sarà infinita la tristezza
    punge l'amore iscritto nella carne no
    non hai bisogno di parlare
    mi strappa lo partorisco come
    come una madre lacerata

    Trattieni le dita ancora domani
    un sole pallido straniero
    e aroma di caffè insonne

    vedo l'alba specchiata nei tuoi occhi





    Stessa cosa riscontrata nelle precedente, Marina, nei primi quattro versi. Ma i tuoi slegamenti, in questo caso sono più evidenti perché al quinto e al sesto riparti addirittura con dei luoghi comuni l'infinita tristezza, l'amore inscritto alla carne(dove cambierei solo quell'inscritto, che nel contesto mi pare abusato).

    Poi tutto sembra rimettersi in sesto e anche piùttosto bene. Qui:

    no
    non hai bisogno di parlare
    mi strappa lo partorisco come
    come una madre lacerata

    Trattieni le dita ancora domani
    un sole pallido straniero
    e aroma di caffè insonne

    tranne l'insonne che mi fa l'effetto dell'inscritto precedente.

    Sulla chiusa mi sento di dirti quello che ho appena scritto ad Annamaria.


    Insomma voglio essere critica al massimo, come mio solito. La stessa cosa che faccio ed ho sempre fatto con me stessa. [SM=g2829698]


    P.S. ti consiglio cara, di partecipare ai duetti, senza preoccuparti di nulla, se non di fare un po' di palestra con noi [SM=g8231]

    (questo in corso)
    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10131091





    [Modificato da fabella 28/02/2012 08:56]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)