Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Si chiama allegria

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    lastrega65
    Post: 51
    16/03/2012 12:08
    Si chiama Allegria
    questo ridere scomposto di un nonnulla
    vagito della luna a illuminare notti
    in rigirare d'ombre e luce d'ambra.


    Tra muri antichi
    un sonnecchiare cheto
    di sillabe di scuri e di ventagli
    a scacciare mosche e malinconia.


    Da seme in fiore
    l'accennare gaio della vita
    raccontata intorno a un calice di vino
    mentre sfiora il vento fili d'occhi e guance
    a intrecciare ieri con domani
    e oggi ancora rido
    è ancora sera
    non è giunto il momento dei saluti.


    La piazza assorta assorbe
    anime e parole per farne
    note a margine d'estate.

    Si chiama Allegria
    questo vivere gitano di musica in crescendo
    nomadi noi di giorni in riva al caso
    il viso dipinto di poesia leggera
    mentre scorre il fiume dei ricordi.

    E' già alba mentre scrivo
    d'accenti nuovi che parlano di noi.
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    fabella
    Post: 96
    20/03/2012 08:24
    Re:
    lastrega65, 16/03/2012 12.08:

    Si chiama Allegria
    questo ridere scomposto di un nonnulla
    vagito della luna a illuminare notti
    in rigirare d'ombre e luce d'ambra.


    Tra muri antichi
    un sonnecchiare cheto
    di sillabe di scuri e di ventagli
    a scacciare mosche e malinconia.


    Da seme in fiore
    l'accennare gaio della vita
    raccontata intorno a un calice di vino
    mentre sfiora il vento fili d'occhi e guance
    a intrecciare ieri con domani
    e oggi ancora rido
    è ancora sera
    non è giunto il momento dei saluti.


    La piazza assorta assorbe
    anime e parole per farne
    note a margine d'estate.

    Si chiama Allegria
    questo vivere gitano di musica in crescendo
    nomadi noi di giorni in riva al caso
    il viso dipinto di poesia leggera
    mentre scorre il fiume dei ricordi.

    E' già alba mentre scrivo
    d'accenti nuovi che parlano di noi.




    Tenendo conto che stai sperimentando (alla fine credo per definire un tuo stile che possa rappresentarti), prima di iniziare un certo tipo di discorso vorrei chiederti se hai qualche modello tra gli autori di poesia contemporanea. Questo ti dico perché penso che tu debba ancora mettere ordine tra i tuoi linguaggi, che sono davvero tanti [SM=g2829698] ma che secondo me tendi ancora a mischiare.


    [SM=g2843114] andiamoci con la lente, vah!






    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    lastrega65
    Post: 62
    20/03/2012 10:34
    Re: Re:
    fabella, 20/03/2012 08.24:




    Tenendo conto che stai sperimentando (alla fine credo per definire un tuo stile che possa rappresentarti), prima di iniziare un certo tipo di discorso vorrei chiederti se hai qualche modello tra gli autori di poesia contemporanea. Questo ti dico perché penso che tu debba ancora mettere ordine tra i tuoi linguaggi, che sono davvero tanti [SM=g2829698] ma che secondo me tendi ancora a mischiare.


    [SM=g2843114] andiamoci con la lente, vah!






    hai centrato in pieno il punto fabella! Sperimento...nessun modello preciso, vago e sperimento. Consigli su letture che dovrei assolutamente fare?
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    lastrega65
    Post: 63
    20/03/2012 10:37
    Re: Re: Re:
    lastrega65, 20/03/2012 10.34:



    hai centrato in pieno il punto fabella! Sperimento...nessun modello preciso, vago e sperimento. Consigli su letture che dovrei assolutamente fare?




    In prosa il mio stile è sicuramente più definito, in poesia vengo influenzata mano a mano da quello che leggo. Arriverò a trovarmi?
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    fabella
    Post: 97
    20/03/2012 17:41
    Re: Re: Re:
    lastrega65, 20/03/2012 10.34:



    hai centrato in pieno il punto fabella! Sperimento...nessun modello preciso, vago e sperimento. Consigli su letture che dovrei assolutamente fare?



    secondo me non basta sperimentare solo vagando tra sé e sé. occorre sempre un confronto perché l'esperimento si possa chiamare tale. un confronto per superare e superarsi, introducendo ogni volta tasselli nuovi. cioè innovativi per la nostra poesia. nel frattempo consolidarla affinando l'esperimento traducendolo in una poesia che sostenga se stessa in un numero più o meno consistente di testi. perché il cammino di un relativo arrivare è un crescendo fino all'obbiettivo forma (che deve esserci), poi uno stazionare per raccogliere "qualche frutto", fino al successivo fermento: il ripetersi di tutto daccapo per una nuova ricerca.

    spero che in questi slanci di [SM=g8120] [SM=g8120] [SM=g8120] , io riesca a trasmettere qualcosa [SM=g8231]


    Per le letture guarda... io sono molto equa: ti consiglio solo donne [SM=g8231]

    Sono sempre perplessa sulle poetessa di lingua straniera. O le leggi in lingua originale oppure è come vedere un quadro famoso solo in fotografia, dove i colori sono sfasati.. ti sfido a trovarne una uguale all'altra di una stessa opera. Così sono le traduzioni. Quindi, io che amo i linguaggi più dei contenuti, non le leggerei mai con slancio [SM=g8113]

    Di poetesse italiane, ma anche straniere che scrivono in lingua italiana, potrei raccomandarti la lettura di Mariangela Gualtieri, Antonella Anedda (sardassarda), Silvia Bre, Annamaria Farabbi, Ida Travi, Patrizia Cavalli... ancora più tangibili su blog o profili fb Maria Grazia Calandrone, Iole Toini(mia adorata), Tiziana Rosco Cera ... e poi chi... ommioddio, non me ne vengono più. Comunque se arrivi a loro troverai riferimenti per arrivare a tante altre...

    poi le giovani voci di Maeba Sciutti e Anila Resuli(mia preferita in assoluto), alle quali sono legata da grande affetto. un'altra Anila, molto brava Anila Hanxhari, Paola Silvia Dolci, meravigliosa ecccccccccccccccc.

    Di scoperte ne faccio tante ed ognuna mi lascia sempre qualcosa in più. Te ne segnalerò altre, strada facendo per come si svilupperà il tuo percorso.

    Senti dai poveri ometti... due preferenze le avrei, inclusi i presenti [SM=g8231] Federico Federici e Malos Mannaia, per tutto quello che scrivono [SM=g8335]

    Hai un mare in cui perderti. Ad ultimo ti consiglio di consultare il blog di Giacomo Cerrai o di Abele Longo, rispettivamente Imperfetta Ellisse e Neobar. oppure il sito di Poesia2.0 Leggendoli e seguendo i loro link avrai un panorama più ampio e completo di quello mio che riflette i miei gusti personali.

    Te la caverai a reperire tutto digitando le mie voci su google. Se avrai dubbi o curiosità, non esitare a chiedere.

    [SM=x2823269]


    [Modificato da fabella 20/03/2012 18:19]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    lastrega65
    Post: 68
    20/03/2012 18:48
    Re: Re: Re: Re:
    fabella, 20/03/2012 17.41:



    secondo me non basta sperimentare solo vagando tra sé e sé. occorre sempre un confronto perché l'esperimento si possa chiamare tale. un confronto per superare e superarsi, introducendo ogni volta tasselli nuovi. cioè innovativi per la nostra poesia. nel frattempo consolidarla affinando l'esperimento traducendolo in una poesia che sostenga se stessa in un numero più o meno consistente di testi. perché il cammino di un relativo arrivare è un crescendo fino all'obbiettivo forma (che deve esserci), poi uno stazionare per raccogliere "qualche frutto", fino al successivo fermento: il ripetersi di tutto daccapo per una nuova ricerca.

    spero che in questi slanci di [SM=g8120] [SM=g8120] [SM=g8120] , io riesca a trasmettere qualcosa [SM=g8231]


    Per le letture guarda... io sono molto equa: ti consiglio solo donne [SM=g8231]

    Sono sempre perplessa sulle poetessa di lingua straniera. O le leggi in lingua originale oppure è come vedere un quadro famoso solo in fotografia, dove i colori sono sfasati.. ti sfido a trovarne una uguale all'altra di una stessa opera. Così sono le traduzioni. Quindi, io che amo i linguaggi più dei contenuti, non le leggerei mai con slancio [SM=g8113]

    Di poetesse italiane, ma anche straniere che scrivono in lingua italiana, potrei raccomandarti la lettura di Mariangela Gualtieri, Antonella Anedda (sardassarda), Silvia Bre, Annamaria Farabbi, Ida Travi, Patrizia Cavalli... ancora più tangibili su blog o profili fb Maria Grazia Calandrone, Iole Toini(mia adorata), Tiziana Rosco Cera ... e poi chi... ommioddio, non me ne vengono più. Comunque se arrivi a loro troverai riferimenti per arrivare a tante altre...

    poi le giovani voci di Maeba Sciutti e Anila Resuli(mia preferita in assoluto), alle quali sono legata da grande affetto. un'altra Anila, molto brava Anila Hanxhari, Paola Silvia Dolci, meravigliosa ecccccccccccccccc.

    Di scoperte ne faccio tante ed ognuna mi lascia sempre qualcosa in più. Te ne segnalerò altre, strada facendo per come si svilupperà il tuo percorso.

    Senti dai poveri ometti... due preferenze le avrei, inclusi i presenti [SM=g8231] Federico Federici e Malos Mannaia, per tutto quello che scrivono [SM=g8335]

    Hai un mare in cui perderti. Ad ultimo ti consiglio di consultare il blog di Giacomo Cerrai o di Abele Longo, rispettivamente Imperfetta Ellisse e Neobar. oppure il sito di Poesia2.0 Leggendoli e seguendo i loro link avrai un panorama più ampio e completo di quello mio che riflette i miei gusti personali.

    Te la caverai a reperire tutto digitando le mie voci su google. Se avrai dubbi o curiosità, non esitare a chiedere.

    [SM=x2823269]





    grassie! Conosco Anila e qualche altra delle citate...Non l'Anedda, sarà la prima da cercare per campanilismo. Adoro la Mulas, la sua prosa mi incanta...la Sardegna è grande patria dello scrivere.

    Ora vado che ho da fare...devo leggereeeeeeeeeeeee... poi cercherò i miei preferiti e comprerò i libri, budget permettendo, sempre troppo scarso purtroppo. Ma preferisco rinunciare a qualcos'altro perchè la poesia cartacea non si batte!
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    fabella
    Post: 98
    20/03/2012 20:55

    http://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/10077/3771/4/Zorat_phd.pdf


    un pdf molto interessante per te... da assumere a piccole dosi. ma anche tutto quello che ti ho detto prima. leggi un autore per volta, approfondisci... magari lavoriamoci assieme. per esempio puoi scegliere un testo che proviamo insieme a farci contaminare, per entrare nei linguaggi [SM=g2829698]



    [Modificato da fabella 20/03/2012 21:09]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    lastrega65
    Post: 69
    20/03/2012 21:15
    Re:
    fabella, 20/03/2012 20.55:


    http://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/10077/3771/4/Zorat_phd.pdf


    un pdf molto interessante per te... da assumere a piccole dosi. ma anche tutto quello che ti ho detto prima. leggi un autore per volta, approfondisci... magari lavoriamoci assieme. per esempio puoi scegliere un testo che proviamo insieme a farci contaminare, per entrare nei linguaggi [SM=g2829698]







    non so come ringraziarti...si, leggo, studio e scelgo... [SM=g2842740]