China l'ombra

l'ombra china il capo al muro
la lingua cerca il dente e lo guarisce
fanno pace il seno e la sua spina
e contro vento il canto si consegna in luce
al segnalibro in_verso della storia

di carne al sangue è un annegarsi in gola
la catena del ricordo intorno al dito
rammendo asole e vino nello sfiorire lento
di una sera incastonata in remore di sole
e nubi chiuse al pubblico plaudente


Addormentarmi

in assenza di cancelli aperti
il guardarmi dentro alla moviola
coglie silenzi in bilico tra i fianchi denudati e il cuore
il vento incolla i rami al cielo poi li strappa
senza lasciar respiro alla memoria

solo per stanotte voglio che tu sia l'oblio
dipingimi tra le cosce il desiderio
inventa due ali so che lo sai fare
che non siano di carta sai
così può avvicinarsi il sole

voglio addormentarmi così
grano di povere in cerchio di luna
respirandoti espirandomi
il tuo sesso tenero racchiuso nella mano
tra coltri sazie e occhi di persiane
addormentarmi.

non so se sia stato per la breve brevissima concentrazione di questo momento, ma mi hanno colpito i primi due versi. è sempre quello che riesco a vedere chiaro che mi prende, e in più se è semplice è ancora più poesia, per me.

buona giornata lastrega?? naa strega!

morgan4, 19/03/2012 16.22:

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non so se sia stato per la breve brevissima concentrazione di questo momento, ma mi hanno colpito i primi due versi. è sempre quello che riesco a vedere chiaro che mi prende, e in più se è semplice è ancora più poesia, per me.

buona giornata lastrega?? naa strega!

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morgan....Grassie mille...sto sperimentando e quello che ho postato prima ora è diventato quello che ho postato ora e chissà...si accettano critiche e pareri e tutto. Sono qui per imparare e leggere/vi.

Sto andando a ritroso nel blog, tante le discussioni di poesia interessanti, mi rendo conto che magari vi porto a ripetere cose di cui avete già discusso mille volte...

lastrega65, 19/03/2012 23.50:

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Sto andando a ritroso nel blog, tante le discussioni di poesia interessanti, mi rendo conto che magari vi porto a ripetere cose di cui avete già discusso mille volte...

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Non pensarci nemmeno. A me piace ripercorrere le strade della poesia, anche a ripetere cose, perché c'è l'interlocutore che le rende nuove, per come si pone, per come recepisce, per come rende l'impegno. Se si addentra o si distacca. E poi tieni conto che io, per esempio ho solamente un briciolo di esperienza poetica in più, una consapevolezza che trasmette sicurezza, a volte la contraddizione che mi piace alzare come una bandiera. Ma al di là di questo resta uno scambio, e spesso mi ritorna molto di più di quello che cerco di dare.

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Rebby., 22/04/2012 21.49:

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abbraccioforteforte