Aura

Libera alito il cofano rosso
nell'accingersi a tingere talee in rose
- proprio là quando sbuffa
s'ode il rimestar di sospiri d'albe -

S'intrecciano le dita dove il suono allenta il tiro
in allargo
seguendo il profilo come su specchio
che nel potare spine dissetandomi al calice
fan della mia pezza spugna in bianco giglio




Carla Aita

carissima, come rileggo volentieri la tua poesia. la trovo maturata verso una struttura più aperta al gusto classico, in funzione di una sacralità del linguaggio molto intima e personale. un'impronta per lasciare individuare te e solo te. conosco quanto sia consapevole la tua scrittura. attendo altre publlicazioni per confermare questa mia impressione

Eccoti Carla...che bello ritrovarti qui...e adesso siamo in tre a ballare l'hallygalli!

l'hallygalli senza galli e RI-

fabella, 16/04/2012 09.40:

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l'hallygalli senza galli e RI-

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Che pazzerelle...hehehehehehehe

Ritrovare Sebastiano dentro di me dopo che al di fuori mi ha portata ad balzo in avanti qualitativamente parlando. Tendo a chiudermi come nella mia tana anche tra i miei versi ma tirato uno spintone da Rambo sulla schiena e...e sono qua.

Grazie, graziosissime simpaticone
( me so fatta delle risate...hahaha)


Carla