Immobile col sudore che mi tagliava i sensi
guidavo l'iride a un motivo di quei colori in frame
staccati al movimento - in baleno - sotto un arco
che ricopriva il muto apparire di un NON
Sottrassi quindi l'iride dall'incompresa stasi
La consonante dava chiusa ad un negare
e il mio pensiero a cerchio sulla vocale in gabbia
mi conduecva a vortici di questionari insonni
Nel sogno - ch'ero desta -
sostai a un mio sorriso furbo-ironico-furtivo
S'aprirono di muto a una mia incauta scossa
Carla Aita